Meteo, temporali e trombe d'aria. Allarme, ecco le regioni colpite
Tra Sabato 22 e Domenica 23 Luglio l'anticiclone Caronte sarà sotto un attacco temporalesco! Il caldo è agli sgoccioli: ecco dove
Meteo, svolta con maltempo forte
E' appena arrivata una notizia importante in vista del prossimo weekend. Tra Sabato 22 e Domenica 23 Luglio l'anticiclone Caronte sarà sotto un attacco temporalesco!
E' un caldo rovente, fuori norma e prolungato quello sta attanagliando l'Italia. Ma qualcosa potrebbe cambiare nel corso del prossimo fine settimana e, come già accaduto in passato, il rischio ora è quello degli eventi meteo estremi a causa dello "scontro" tra masse d'aria completamente diverse che proprio sul nostro Paese troveranno il loro campo di battaglia.
Negli ultimi anni stiamo assistendo ad una sempre maggior frequenza di ondate di caldo sul nostro Paese, dovute principalmente all'ingerenza dell'anticiclone africano. E anche nel weekend ci aspettiamo valori roventi, soprattutto al Centro-Sud e sulle Isole Maggiori, con punte fino ad oltre 40°C.
Ma tra gli effetti di questo clima che cambia verso il caldo non va sottovalutato il potenziale rischio di eventi meteo estremi: veri e propri break temporaleschi ad intervallare giornate roventi e soleggiate.E' difficile attribuire ai cambiamenti climatici un legame diretto con le grandinate e le trombe d'aria, in quanto la loro natura è convettiva e molto localizzata. Ciò non esclude, tuttavia, che un'influenza ci sia, se non altro per un semplice dato di fatto: "più caldo, più acqua precipitabile in atmosfera, più energia per i temporali".Questo è il punto fondamentale: con il caldo aumenta anche l'energia potenziale in gioco e soprattutto i contrasti termici vengono particolarmente esaltati creando un mix micidiale per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche, alte anche fino a 10/15 km.E' proprio ciò che potrebbe accadere proprio nel corso di Sabato 22: una vasta depressione presente sul Nord Europa si allungherà verso l'Italia, richiamando aria fresca e instabile di origine polare marittima in quota, la quale riuscirà a scalfire la cupola anticiclonica, a partire dalle regioni di Nordovest.
Scontro tra masse d'aria diverse: rischio di forti temporali al Nord ItaliaI rischi maggiori derivano dal fatto che dopo un'ondata di caldo nei bassi strati dell'atmosfera, ristagnano ingenti quantità di umidità e calore. Successivamente, al primo refolo fresco e instabile in quota (solitamente in discesa dal Nord Europa), i moti convettivi (aria calda che sale) favoriscono la genesi di temporali particolarmente violenti, con elevato rischio di grandinate e in alcuni casi, per fortuna più rari, anche di trombe d'aria.Per i dettagli occorrerà naturalmente aspettare ancora qualche giorno, trattandosi di eventi che solitamente colpiscono aree ristrette e difficilmente prevedibili a a così lunga distanza. Ciò premesso, potrebbe seriamente concretizzarsi una break temporalesco particolarmente violento.
Per Domenica 23, invece, l'anticiclone dovrebber riuscire già a riguadagnare lo spazio perduto e anzi, specie al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori, sono attesi nuovamente picchi massimi di temperatura fin verso i 40°C (localmente pure superiori, in particolare su Puglia e Sardegna).