Milano, Assessora allo sport Riva: «Incontro Carini-Khelif iniquo». A sinistra scoppia la polemica sulla boxe olimpica

L'assessora Riva critica la disparità nel match Carini-Khelif, scatenando polemiche a sinistra su sport e correttezza politica alle Olimpiadi. Pd Milano: "Riveda le sue poarole"

Tags:

Martina Riva su incontro Carini-Khelif

Home

Milano, Assessora allo sport Riva: «Incontro Carini-Khelif iniquo». A sinistra scoppia la polemica sulla boxe olimpica

Polemiche per le parole dell'assessora allo Sport di Milano, Martina Riva, riguardo l'incontro di boxe tra Angela Carini e Imane Khelif alle Olimpiadi di Parigi. Riva ha espresso dubbi sulla parità di condizioni nella competizione, affermando che "lo sport è competere ad armi pari" e che il "politicamente corretto" rischia di compromettere l'essenza dello sport femminile. Queste dichiarazioni hanno suscitato reazioni forti, in particolare dal Partito Democratico del Comune di Milano, che ha chiesto all'assessora di riconsiderare le sue parole.

Oimpiadi, Pd Comune di Milano: "Riva impulsiva su Khelif, riconsideri le sue parole"

"L'assessora Riva riconsideri le sue parole impulsive. Imane Khelif è una pugile algerina con un alto livello di testosterone per ragioni biologiche. Il CIO, dopo dei test, ha certificato che comunque tale livello è nei limiti prestabiliti per prendere parte ai Giochi. È una vergogna leggere gli insulti e le fake news che da giorni si stanno riversando, da parte della destra, su un’atleta che ha tutto il diritto di partecipare alle Olimpiadi". Lo hanno dichiarato i consiglieri del Pd commentando le parole scritte da Riva in un post sui social, poi cancellato. "Per questo motivo, invitiamo anche l'assessora Riva a rivedere le sue parole, espresse forse in maniera impulsiva sui social, e ad approfondire meglio queste tematiche, soprattutto in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali che la nostra città ospiterà tra un anno e mezzo. Come detto in altre occasioni, non possiamo accettare posizioni di questo tipo da chi amministra la città, che sia di opposizione o di maggioranza".

Il caso di Imane Khelif

Al centro della controversia c'è Imane Khelif, pugile algerina che partecipa alle Olimpiadi con il via libera del Comitato Olimpico Internazionale (CIO). Khelif è stata oggetto di attacchi e fake news da parte di alcuni esponenti di destra, nonostante il suo livello di testosterone sia stato certificato nei limiti consentiti. Un caso che solleva questioni complesse sull'inclusività e l'equità nello sport, evidenziando la necessità di un dialogo costruttivo.