La scomparsa di Gino Panaiia: le ultime tracce in una cascina abbandonata e il borsone con 20 chili di eroina
La droga è stata rinvenuta nell’ultimo punto in cui il cellulare di Gino aveva emesso un segnale prima di spegnersi. Dopo giorni di ricerche, del giovane nessuna traccia
Gino Panaiia scomparso
La scomparsa di Gino Panaiia: le ultime tracce in una cascina abbandonata e il borsone con 20 chili di eroina
Dopo 5 giorni di ricerca, ancora nessuna traccia di Gino Panaiia, il ragazzo di 25 anni scomparso in circostanze oscure durante la notte di Halloween. Dopo aver trascorso la serata in un locale a Zibido San Giacomo, il giovane milanese si è allontanato improvvisamente a bordo del suo scooter, prendendo una stradina di campagna vicino al Naviglio Pavese. Da quella notte, il suo telefono risulta spento. Nei giorni scorsi, sono stati rinvenuti sparsi sul luogo alcuni effetti personali di Gino: una giacca, il suo borsello e lo scooter abbandonato in un fosso.
Ultimo segnale da una cascina abbandonata
Le ricerche si sono concentrate nei dintorni di cascina Casiglio, l’ultimo punto in cui il cellulare di Gino ha inviato un segnale prima di spegnersi alle 2:22. Le ricostruzioni degli inquirenti rivelano che il giovane aveva discusso con un amico prima di andarsene, ma, nonostante le preoccupazioni della fidanzata e le sue insistenti chiamate, Gino ha proseguito il suo tragitto solitario.
Ritrovamento di un borsone con 20 chili di eroina
Durante le indagini, i carabinieri hanno scoperto un borsone contenente circa 20 chili di eroina e altri pacchetti di droga tra la vegetazione intorno alla cascina, noto punto di riferimento per attività di spaccio. Questo ritrovamento pone ulteriori interrogativi sulla misteriosa scomparsa di Panaiia, che però – almeno finora – non sembra avere collegamenti certi con il traffico di stupefacenti. Le autorità mantengono aperte tutte le possibilità mentre le indagini proseguono.