A 500 giorni dalle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, i lavori procedono in tempo. Salvini: "Verso un traguardo di successo se tutti faranno la loro parte"
Proseguono i lavori nei padiglioni di Rho per ospitare le gare di speed skating, un progetto innovativo che punta alla sostenibilità e all'eredità futura delle strutture"
Olimpiadi Milano-Cortina: padiglioni fieramilano Rho
Meno 500 giorni alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026: "Procedono i lavori verso un traguardo di successo ed eccellenza"
Con il traguardo dei 500 giorni che separano dalle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, il presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha sottolineato l'importanza di questo momento: "Le responsabilità sono alte, ma dimostreremo che l'Italia è un'eccellenza nel mondo dello sport". Durante la cerimonia di riconsegna del tricolore al Quirinale dopo le Olimpiadi di Parigi 2024, Malagò ha ribadito l'impegno del Paese per offrire un evento memorabile sotto ogni aspetto, organizzativo e sportivo, celebrando così il prestigio internazionale dell’Italia.
Pazzali (Fondazione Fiera Milano): "Pronti per il grande evento, verso un futuro multifunzionale"
Il presidente della Fondazione Fiera Milano, Enrico Pazzali, ha annunciato con entusiasmo i progressi nei lavori dei padiglioni 13 e 15, destinati ad ospitare la pista di speed skating delle Olimpiadi Invernali 2026. “Questo è lo spazio più grande che abbiamo sul nostro territorio e forse anche in Italia; potrà ospitare oltre 30mila persone in piedi e 12mila sedute”, ha dichiarato Pazzali. L'area non sarà solo dedicata al pattinaggio, ma sarà un padiglione multifunzionale capace di accogliere eventi di atletica e competizioni di alto livello come campionati mondiali di nuoto e tennis. I lavori, iniziati nell'inverno 2023, sono già in anticipo rispetto al programma, con l'obiettivo di completare la struttura entro il primo trimestre del 2025. “Abbiamo tolto le pareti tagliafuoco e ora ci prepariamo a rimuovere le colonne portanti per liberare completamente lo spazio”, ha aggiunto Pazzali. Una volta terminato il grande evento, il padiglione rimarrà disponibile per concerti e altre manifestazioni, contribuendo così al panorama culturale e commerciale di Milano e dell'Italia.
Salvini: "Tutti faranno la loro parte. Su extra costi il governo interverrà"
Il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha visitato i padiglioni di Fiera Milano a Rho, dove si stanno realizzando i lavori per ospitare le gare di pattinaggio di velocità. "Grazie alla competenza italiana, trasformiamo questi spazi in una pista di pattinaggio per 7.500 spettatori", ha dichiarato Salvini. Non solo un grande evento sportivo, ma una legacy per il futuro: "L'area diventerà la più grande sala concerti al chiuso in Italia". Con orgoglio, Salvini ha sottolineato l'attenzione alla sostenibilità, grazie a un impianto fotovoltaico che alimenterà interamente l'evento. Per quanto riguarda gli extra costi delle opere delle Olimpiadi, Salvini afferma: "Tutti faranno la loro parte. Questo è un evento non lombardo o veneto, di Milano e Cortina. Ci saranno 3miliardi di telespettatori nel mondo e turisti da tutto il mondo, è chiaro che non si fermeranno solo a Milano e Cortina, ma andranno da Nord a Sud a visitare tutta l'Italia. Quindi il governo farà assolutamente la sua parte".
Olimpiadi 2026, un'eredità permanente per il territorio
Fondazione Fiera Milano sta mettendo in campo un investimento complessivo di 25 milioni di euro integralmente sostenuti senza oneri pubblici per extra costi. Con l’installazione di quattro imponenti travi di acciaio e la rimozione della parete tagliafuoco che divideva i padiglioni, si è conclusa la seconda fase dei lavori di adeguamento dei padiglioni 13 e 15 di fieramilano a Rho in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2026. Fondazione Fiera Milano, che si è resa disponibile ad ospitare nelle proprie strutture alcune delle gare olimpiche, sta mettendo infatti in campo un investimento complessivo di 25 milioni di euro integralmente sostenuti senza oneri pubblici per extra costi.
Nello specifico - per le aree espositive di fieramilano che ospiteranno la pista di pattinaggio di Speed Skating - l’intervento prevede l’unificazione dei padiglioni 13 e 15, tra loro adiacenti, in un unico spazio, per un totale di 35 mila mq di superficie coperta – pari a circa 5 campi da calcio. L’eliminazione dei piloni interni sarà resa possibile grazie alle nuove travature in acciaio su cui, ora che sono completate e installate, potrà essere trasferito il carico dei pilastri da rimuovere. Tali travature, per le loro specifiche caratteristiche – circa 100 metri di lunghezza ciascuna e un peso totale di 1.750 tonnellate, pari a un quarto di quello della Tour Eiffel – sono state assemblate direttamente all’interno dei padiglioni. Gli interventi realizzati fino ad ora hanno impiegato circa 1.300 persone tra tecnici e operai, per oltre 14 mila ore di lavoro.
Iniziati il 22 maggio 2023, i lavori stanno proseguendo come da cronoprogramma e avanzeranno nei prossimi mesi con la rimozione dei pilastri. Si concluderanno entro il 31 luglio 2025 con la consegna delle aree a Fondazione Milano Cortina, che in questi spazi realizzerà la pista di pattinaggio di velocità di 400 metri, un tunnel sotto l’anello di ghiaccio temporaneo, una tribuna da circa 6.500 posti a sedere, oltre a una pista di allenamento, spogliatoi e ulteriori strutture necessarie all’organizzazione.
Gli interventi che Fondazione Fiera Milano sta realizzando hanno carattere permanente e lasceranno in eredità al territorio nuovi spazi che resteranno come legacy per l’organizzazione di altri eventi, dai grandi congressi, ai concerti, alle competizioni sportive. L’operazione creerà i presupposti per nuove opportunità di sviluppo di business per il Gruppo Fiera Milano, grazie alla diversificazione dell’uso dei quartieri fieristici e congressuali, rendendoli ancora più competitivi e attrattivi a livello internazionale, e permettendo un rafforzamento dell’area legata all’entertainment.
A fieramilano, inoltre, è previsto un secondo intervento in vista delle Olimpiadi, che riguarderà l’adeguamento dei padiglioni 22 e 24, per renderli adatti ad ospitare un campo da hockey di 60 metri di lunghezza, tribune per circa 5.000 posti a sedere, spogliatoi e servizi a supporto, oltre a una pista per il riscaldamento e l’allenamento degli atleti.
Entrambe le strutture saranno sostenibili dal punto di vista ambientale: infatti, saranno alimentate quasi esclusivamente dall’impianto fotovoltaico, il più grande su tetto d’Italia (300 mila mq), installato sulle coperture dei padiglioni fieristici, che ha una potenza di 18 MWp. Il condizionamento invernale sarà invece garantito dall’impianto di teleriscaldamento proveniente dal termovalorizzatore del comune di Milano che sfrutta l’incenerimento dei rifiuti della città.
A questi interventi a fieramilano, si aggiungono inoltre i lavori, iniziati nella scorsa estate, che interesseranno la struttura congressuale di Allianz MiCo in città, per rendere disponibili spazi adeguati ad ospitare il main media center delle Olimpiadi.