AI Global Watch, l'osservatorio sull'intelligenza artificiale di BAIA
BAIA presenta una striscia quotidiana di geopolitica dove gli avatar generati dall’intelligenza artificiale danno voce agli analisti di intelligence
AI Global Watch, l'osservatorio sull'intelligenza artificiale di BAIA
BAIA - startup innovativa che offre alle aziende strumenti di market analysis e geointelligence basati su intelligenza artificiale, data science e network analisi - presenta oggi “AI Global Watch”, primo osservatorio quotidiano frutto della collaborazione di analisti e intelligenza artificiale.
AI Global Watch è un servizio gratuito che offre pillole di notizie da tutto il mondo, proponendo ogni giorno un avvenimento, un’analisi o una riflessione su un fatto che potrebbe avere ripercussioni per gli interessi economici italiani. Uno strumento agile, che condensa in un massimo di due minuti la notizia del giorno, vagliata e analizzata dal team degli analisti di BAIA, coordinati dal Professor Aldo Pigoli, amministratore delegato e docente di Regional Studies presso l’Università Cattolica.
A condurre la trasmissione saranno avatar generati con l'IA
AI Global Watch non si limita ad utilizzare l’intelligenza artificiale nella fase di analisi dell’enorme mole di dati raccolti e di elaborazione di scenari, ma anche nella creazione del prodotto editoriale, dove saranno degli avatar generati dall’IA a condurre la trasmissione.
“Vi sono avvenimenti nel mondo -spiega Aldo Pigoli- che possono o potrebbero avere degli impatti sul nostro tessuto produttivo e per le nostre dinamiche commerciali, ma che per varie ragioni non sono ripresi dal nostro sistema dei media. Parliamo ad esempio dei risultati delle elezioni in Pakistan, delle recenti proteste popolari in Messico, o del processo di integrazione del continente africano. Ci sembrava importante -continua Pigoli- offrire uno strumento agile e immediato per portare sotto la luce dei riflettori quanto accade di interessante nel mondo”.
BAIA: far lavorare in sinergia geointelligence e nuove tecnologie
La “voce” dell’osservatorio è quella di Pigoli, ma in realtà è un software di intelligenza artificiale che dà voce e movenze all'avatar dell’AD di BAIA. “Si tratta di un esperimento -spiega Andrea Carobene, CTO di BAIA- che abbiamo voluto realizzare per mostrare in concreto l’idea alla base di BAIA: ossia quella di fare lavorare in sinergia mondo della geointelligence e della market intelligence con le nuove tecnologie a supporto delle imprese italiane. AI Global Watch rivela inoltre un utilizzo dell’intelligenza artificiale al quale ci dovremo abituare nei prossimi anni, se non mesi. Il software che trasforma un testo in video e immagine non è perfetto, ma offre l’idea di come ciò che vediamo sul web potrebbe essere diverso da ciò che ci appare, con avatar che simulano persone reali”.