Alla scoperta di De Montel Terme Milano: il grande parco termale apre a inizio 2025. FOTO-VIDEO

Verso la fine dei lavori in zona Ippodromo per il più grande parco termale naturale urbano d'Italia. Il sopralluogo con gli attori protagonisti dell'ambizioso progetto di riqualificazione delle ex Scuderie

redazione ​​​
Milano

Alla scoperta di De Montel Terme Milano: apertura a inizio 2025. FOTO-VIDEO

Cantieri a pieno ritmo per l'apertura programmata entro i primi mesi del 2025: a Milano sta sorgendo De Montel Terme Milano, il più grande parco termale naturale urbano d'Italia. Un progetto ambizioso che restituirà alla città anche la piena riqualificazione delle ex Scuderie De Montel, tra l'Ippodromo e lo stadio San Siro. Uno dei più importanti interventi di riqualificazione conservativa di Milano.

L'edificio di via Achille è un capolavoro liberty, iconico nella prima metà del Novecento, ma  in declino dal secondo dopoguerra e che tornerà a vivere con una nuova destinazione aperta a tutti i cittadini. L’idea di riconvertire l’area, di restaurarne gli edifici e di creare un polo termale era nata oltre dieci anni fa, nel 2007, quando venne ripristinata la storica sorgente di acqua termale a 396 metri di profondità e si iniziò a immaginare un futuro balneoterapeutico. La svolta e il conseguente nuovo destino della struttura si concretizzano grazie all’idea del Comune di Milano di inserire le scuderie De Montel nella prima edizione di “Reinventing cities”, bando internazionale lanciato nel 2017 insieme alla rete di metropoli green C40, che ha premiato la proposta di riqualificazione e di riconversione delle scuderie De Montel.

Gli attori protagonisti della nascita di De Montel Terme Milano

Il recupero del complesso e di rifunzionalizzazione di tutta l’area, progettato da un team di aziende coordinato dallo Studio Marzorati e da J+S, è stato reso possibile grazie all’investimento del fondo Infrastrutture per la Crescita – ESG (IPC) di Azimut Libera Impresa SGR (Gruppo Azimut) - con un impegno di oltre 50 milioni di euro – in partnership con il gruppo Terme & SPA Italia, che riunisce alcuni dei più importanti siti termali e SPA su tutto il territorio nazionale, tra cui Terme di Saturnia, tempio di relax e benessere immerso nella maremma toscana.

La nuova destinazione a Terme degli spazi interni è inserita nella cornice di un meticoloso restauro filologico, svolto sotto il controllo costante della Soprintendenza Archeologica delle Belle Arti e Paesaggio che ha restituito la splendida immagine integrale della struttura lavorando con le tecniche più avanzate di restauro.

Cornetti (Azimut): "Un investimento ma anche un progetto con una ricaduta positiva per il territorio"

Durante il sopralluogo aperto alla stampa di mercoledì 16 ottobre è stato fatto il punto sui lavori. Così ad Affaritaliani.it Milano Andrea Cornetti, ad di Real Estate e Infrastrutture Azimut Libera Impresa: "Questo investimento è stato effettuato dal fondo Infrastrutture per la crescita di Esg gestito da Azimut Libere Imprese Sgr, che è un fondo sottoscritto da 26 investitori istituzionali di tipo previdenziale che ha raccolto piu di 750 milioni di euro e che ha effettuato già 26 investimenti sul territorio italiano. L'obiettivo è individuare progetti con un ritorno finanziario per gli investitori, ma attraverso investimenti che determinino una ricaduta positiva sul territorio e sulla comunità, a favore di una pluralità di soggetti. Un'operazione inoltre con una forte attenzione alla sostenibilità, nella convinzione che questa attenzione determini anche un incremento del valore dell'investimento stesso e quindi una conseguenza positiva sul rendimento finanziario".

Sansone ( Terme & SPA Italia): "Esperienze difficilmente ritrovabili vicino a Milano"

Aldo Sansone, managing director di Terme & SPA Italia - Scuderie de Montel, ha aggiunto: "De Montel conta su un pozzo termale certificato dal Ministero della Salute, sito a 396 metri di profondità. Peschiamo 18 metri cubi al minuto di acqua termale, motivo per il quale non abbiamo bisogno di clorare  le piscine: l'acqua viene ricambiata per un 30 per cento ogni giorno. E' purissima, leggermente carica di manganese: stiamo avviando studi dermatologici per capirne i benefici. Si tratta della più grande spa d'Italia con 16mila metri quadri di superficie, di cui 6mila al coperto. Con una serie di esperienze per i clienti difficilmente ritrovabili a poca distanza da Milano. E c'è anche un grandissimo polmone verde esterno".

"Numerosi i giochi d'acqua, con caratteristiche uniche - prosegue Sansone -. Ed ancora, la sauna in pino cembro, il cosiddetto  legno di cirmolo che al raggiungimento di una determinata temperatura sprigiona una serie di oli essenziali che migliorano la respirazione. Ci sarà anche una vasca ipersalina, ovvero con alta concentrazione di sale che attraverso un processo di osmosi  dà beneficio al cliente: il magnesio passa sotto pelle con un effetto energizzante. Inoltre, migliora anche la postura perche il galleggiamento nella vasca ipersalina consente uno stretch di qualche millimentro della colonna vertebrale, riducendo l'effetto del peso della testa sul collo"

I dettagli della riqualificazione delle ex Scuderie De Montel

I prospetti esterni e i muri dell’edificio storico sono stati interamente recuperati alla loro originaria grandezza grazie ad un attento, certosino, meticoloso restauro. Le cuspidi, i pennacchi, la trabeazione e le modanature, alcune delle quali erano andate completamente perse, sono state integralmente ricostruite dopo aver individuato il materiale originale compreso un legante d’impasto recuperato a Grenoble (lo stesso materiale utilizzato per costruire gli abbaini della galleria Vittorio Emanuele di Milano).

Sono state ripulite e ripristinate le altre ornamentazioni come i fregi in varia cromia, le colonne del chiostro centrale con capitelli e basamenti annessi, i cornicioni e le gronde a cassettoni. Al paragone con la selva intricata che ne opprimeva gli scheletri murari superstiti, oggi si è invasi dall’estasi nel godere, con emozione, lo spettacolo dei nitidi profili recuperati con scientifico sapere unito alla perizia manuale degli artigiani restauratori.

Ma se all’interno intere pareti erano crollate, come anche i soffitti e le coperture, i rifacimenti attuali, realizzati con le tecniche più avanzate, sono destinati a durare. Il legno lamellare conferma la sagoma delle mansarde, le coperture in alluminio grigio a scandole in forma di losanga tradizionale ricoprono l’intero sviluppo degli edifici. I  materiali storici, in ogni parte dell’edificio sono gli stessi della costruzione originaria. Tutta l’operazione di recupero, restauro e ripristino è stata compiuta sotto la sorveglianza e l’assenso della Sovrintendenza Archeologica delle Arti e Paesaggio.

In quest’ottica, la creazione degli spazi interni totalmente adibiti alle esperienze di benessere e relax è stata realizzata con la costruzione di una struttura in acciaio autoportante che permette lo scarico dei pesi sulla stessa, senza impatto sulla facciata storica.

Gli ambienti delle nuove Terme di Milano

Il corpo d’ingresso antistante è destinato all’accoglienza e si manifesta con una cascata d’acqua che introduce l’ampio chiostro centrale costituito da un giardino sensoriale ricco di fiori, aromi, percorsi di vario cromatismo che offre sensazioni di benessere con la complicità delle diverse piscine d’acqua. Lo spazio posteriore nel quale si apre la grande piscina semicircolare prelude il parco a disegno di cavea, un po' come un teatro greco nel quale la natura avvolge le attività di saune, wellness e comfort personale per il benessere del corpo e della mente.

Nella corte esterna ci saranno cinque grandi vasche di acqua termale, di cui una, ad esempio, che si staglia davanti alla facciata con fontane a giochi d’acqua e tre piscine dedicate alla balneoterapia. L’intero parco conterà in tutto di dieci piscine termali per un totale di 800 metri cubi di acqua e sarà organizzato su diversi livelli, con ampie aree relax e ristoro e quattro saune (di cui una grande banja russa). L’acqua avrà una temperatura che varia dai 22 ai 38 gradi in base alla tipologia di esperienza scelta.

Un raffinato ristorante bistrot, la caffetteria, il bar lounge e il garden bar completeranno la struttura. De Montel – Terme Milano potrà ospitare fino a 700 persone contemporaneamente diventando il più grande complesso termale e benessere inserito nel contesto di una grande metropoli italiana. Nasce distinguendosi da subito per diverse azioni mirate alla sostenibilità sociale e ambientale, come il controllo delle emissioni di CO2 e la compensazione dell’impatto climatico attraverso la piantumazione di 3500 nuovi alberi all’interno della corte e del parco e di 230 all’anno per 10 anni nelle aree circostanti, l'installazione di pannelli solari per la produzione e l’utilizzo di energia rinnovabile e di materiali ecosostenibili per l’edilizia, il riutilizzo di acqua piovana per scopi funzionali e la creazione di diverse soluzioni per facilitare la mobilità sostenibile per l’accesso al nuovo parco termale, come la stazione di bike sharing.

De Montel Terme Milano e l'attenzione alla sostenibilità

Tutto l’involucro architettonico e l’insieme impiantistico sono stati pensati per massimizzare il risparmio energetico ma anche per produrre energia tramite sistema fotovoltaico, di contenimento emissione CO2, e di recupero delle acque piovane che vengono raccolte in due vasche sotterranee di riuso per garantire l’irrigazione totale degli spazi verdi e le acque di servizio degli scarichi di tutto il centro.

Il legame con il territorio rappresenta un aspetto fondamentale e inscindibile del progetto, che sin dal principio anela a creare una sinergia profonda con la comunità cittadina. L’obiettivo è quello di contribuire attivamente allo sviluppo sostenibile della zona, arricchendo il tessuto sociale ed economico circostante. Ogni azione progettata è stata pensata per generare un impatto positivo e duraturo che promuova la crescita collettiva e il benessere della città. Un principio che guida tutte le iniziative, presenti e future, assicurando un’evoluzione in totale armonia con le esigenze della comunità e con la vocazione del territorio stesso.

I numeri di De Montel Terme Milano

• 5.450 MQ INDOOR
• 10'000 MQ OUTDOOR
• 1 CORTE ESTERNA CON OLTRE
• 1 SORGENTE DI ACQUA TERMALE
• 10 VASCHE
• 16 SALE MASSAGGI
• 9 AREE RELAX
• 4 SAUNE
• 1 BAGNO DI VAPORE
• 1 HAMMAM
• 1 RISTORANTE BISTROT
• 1 CAFFETTERIA
• 1 BAR LOUNGE
• 1 GARDEN BAR
• 3500 NUOVI ALBERI PIANTATI NELLA CORTE E NEL PARCO INTERNO
• 230 NUOVI ALBERI ALL’ANNO PER 10 ANNI (PER UN TOTALE DI 2300) NELLE ZONE CIRCOSTANTI
• 1 STAZIONE DI BIKE SHARING
• UNA CAPIENZA DI OLTRE 700 VISITATORI IN CONTEMPORANEA

 

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