“Ambasciatore di terre di Puglia”: tra i premiati il presidente di Tim Rossi
I riconoscimenti conferiti dall'associazione regionale pugliesi di Milano anche a Romina Power, Paolo Pagliaro ed Ermanno Leo
“Ambasciatore di terre di Puglia”, i premiati della XVII edizione
Sarà conferito dall’Associazione Regionale Pugliesi di Milano venerdì 24 novembre nell’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia. I premiati della XVII edizione sono la cantante e attrice Romina Power, l’economista e presidente di TIM Salvatore Rossi, l’editore e presidente di Telerama Paolo Pagliaro e il ricercatore e medico chirurgo Ermanno Leo.
“Ambasciatore di terre di Puglia”, chi sono i premiati
La cantante Romina Power per il suo amore verso la Puglia, sua terra adottiva, e le coraggiose battaglie in difesa della tutela dell’ambiente e del mare in Salento. Il medico chirurgo Ermanno Leo, presidente dell’Associazione per la ricerca europea in chirurgia oncologica e Cavaliere di Gran Croce per aver creato «una tecnica chirurgica innovativa e una scuola di specializzazione che insegna la tecnica ai medici». L’economista Salvatore Rossi, attuale presidente di TIM e già direttore Generale della Banca d'Italia. L’editore Paolo Pagliaro, fondatore e presidente dell’emittente salentina Telerama e animatore di numerose campagne sociali sul territorio, come Cuore Amico e quella a sostegno dei prodotti locali.
Sono queste le quattro personalità che saranno premiate come “Ambasciatori di terre di Puglia” 2023 nella cerimonia in programma a Milano venerdì, 24 novembre alle ore 17 nell’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia (Piazza Città di Lombardia, 1).
Emiliano (Regione Puglia): "Pugliesità come contributo per costruire una Italia più giusta e coesa"
«Questo Premio», afferma il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, «non è soltanto la festa dei pugliesi di Milano che negli anni hanno saputo dare a questa città un contributo straordinario in termini di lavoro, crescita, creatività e umanità, ma è anche un momento nel quale emerge la pugliesità come contributo che la gente della nostra terra offre e continua a offrire per costruire un’Italia più giusta e coesa, a partire dalla valorizzazione del proprio territorio. I premiati di questa sera, ultimi di una lunga serie di personalità che ha ricevuto questo riconoscimento, hanno saputo distinguersi per passione, impegno e dedizione. Ricordo con grande emozione e gratitudine la cerimonia dello scorso anno in questo stesso luogo che mi ha fatto capire, ancora una volta, come la gente di Puglia sappia farsi apprezzare e amare».
«L’iniziativa», dichiara Giovanna Iannantuoni, presidente del Premio e rettrice dell’Università di Milano Bicocca, «è nata con l’intento di scoprire e far conoscere attraverso i protagonisti migliori, il pensiero, la cultura, la laboriosità e l’ingegno delle genti di Puglia, consegnando un riconoscimento a chi, in vari campi e non solo in Italia, ha contribuito alla valorizzazione del patrimonio umano, culturale e sociale della nostra regione e lo ha fatto conoscere nel mondo».
"Raccontare la Puglia a partire dalle storie personali di chi l'ha nobilitata"
«La forza e l’identità di questo Premio che è arrivato alla diciassettesima edizione», spiega il presidente dell’Associazione Regionale Pugliesi di Milano, il generale Camillo de Milato, «è quello di raccontare, da varie angolature, la nostra regione, a partire dai volti e dalle storie personali di chi l’ha resa nobile nel campo in cui è stato chiamato ad operare».
«Questo evento», dichiara l’ideatore del Premio Giuseppe Selvaggi, «è un magnifico viaggio che anno dopo anno contribuisce ad esportare un’immagine in positivo delle terre di Puglia ben oltre i confini regionali e nazionali».
La serata sarà condotta dalla giornalista Nicla Pastore e allietata dal gruppo di pizzica salentina degli Ascanti, dal tenore Rodolfo Maria Gordini e dall’Orchestra Berlioz diretta dal maestro Samuele Mannarino