Ambiente, Assessore Maione: 23milioni per sostituire impianti di riscaldamento inquinanti

Regione Lombardia stanzia 23milioni di euro per migliorare la qualità dell'aria: impianti di riscaldamento inquinanti sostituiti con sistemi a biomassa legnosa a basse emissioni

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Milano

Ambiente, Assessore Maione: 23milioni per sostituire impianti di riscaldamento inquinanti

Regione Lombardia ha stanziato 23 milioni di euro per incentivare la sostituzione degli impianti termici civili più inquinanti con sistemi a biomassa legnosa a basse emissioni. Questo investimento mira a migliorare la qualità dell'aria valorizzando una risorsa energetica rinnovabile. Il bando aprirà martedì 23 luglio e segue il successo dell'anno scorso, quando con un importo di 12 milioni sono stati sostituiti impianti di riscaldamento per 3.200 famiglie lombarde. “Questa misura - ha dichiarato Giorgio Maione, assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia - lo scorso anno ha avuto un successo straordinario. Abbiamo deciso di raddoppiare l’investimento, anche grazie al lavoro di squadra con il ministero, per ottenere un risultato concreto sul miglioramento della qualità dell’aria, assecondando le esigenze dei lombardi e andando verso l’innovazione”.

Destinatari del contributo

Il contributo è destinato a persone fisiche (20 milioni di euro), PMI (1 milione di euro) e condomini (2 milioni di euro) che intendono sostituire il proprio impianto di riscaldamento obsoleto (alimentato a biomassa, gasolio, ecc.) con uno a biomassa a bassissime emissioni.

Domande di partecipazione, Maione: "Finanzieriemo anche le richieste dello scorso anno"

Le domande devono essere presentate esclusivamente online sulla piattaforma digitale Bandi e Servizi, a partire dalle ore 10 del 23 luglio 2024 fino alle ore 16 del 15 settembre 2025. “Riusciremo a finanziare anche le richieste dello scorso anno per le quali non avevamo copertura finanziaria. Per le nuove richieste - ha aggiunto Maione - abbiamo alzato ancora l’asticella delle prestazioni degli impianti. Tasse e divieti servono a poco; i cittadini devono essere coinvolti nel processo di cambiamento”.

Impianti Incentivati

Nei comuni con altitudine superiore a 300 metri sul livello del mare, saranno incentivati solo i generatori alimentati da biomassa delle classi ambientali 4 e 5 stelle, con valori di polveri sottili non superiori a 20 mg/Nm3 se la domanda è già stata presentata al GSE e non superiori a 15 mg/Nm3 se la domanda è ancora da presentare. Nei comuni con altitudine inferiore o uguale a 300 metri, sono incentivati solo i generatori di calore alimentati a biomassa della classe ambientale 5 stelle, con valori di particolato primario non superiori a 15 mg/Nm3 se la domanda è già stata presentata al GSE e non superiori a 10 mg/Nm3 se è ancora da presentare.