Arrestato nel Milanese il narcos che gestiva le spedizioni di droga dal sud America in veliero
Dal suo appartamento a Cernusco sul Naviglio Natalino Grasso gestiva ingenti traffici di droga che raggiungeva l'Europa dal sud America in veliero. Il sequestro del portafoglio in criptovalute
Arrestato nel Milanese il narcos che gestiva le spedizioni di droga dal sud America in veliero
Venerdì si è avvalso della facoltà di non rispondere il 57enne Natalino Grasso, soggetto ad un fermo di urgenza eseguito dall'antidroga Goa del Gico della Guardia di Finanza e della Procura Distrettuale Antimafia di Milano. C'era il pericolo che potesse fuggire assieme alla moglie venezuelana 27enne ed alla figlioletta appena nata. Già in affidamento ai servizi sociali per una condanna relativa a 30 chili di hashish e con quattro arresti alle spalle dal 2000 al 2018, Grasso sarebbe responsabile della logistica marittima del trasporto di ingenti quantitativi di droga. Spedizioni intercontinentali dal centro e sud America che, come racconta il Corriere, Grasso gestiva dal suo appartamento di Cernusco sul Naviglio, nel Milanese. Tra i carichi, quello del veliero Ventura dal Venezuela alla Spagna, con 400 chili di cocaina. O la tonnellata di cocaina sequestrata un mese fa in Martinica.
Il portafoglio in criptovalute di Grasso posto sotto sequestro
A Grasso è stato sequestrato un portafoglio di criptovalute da 400mila euro, decriptate dopo mesi di intercettazioni delle sue conversazioni in famiglia. Si tratta di uno dei primissimi sequestri di questo tipo in indagini di abusivismo finanziario. Grasso, fantasticando con la moglie, le confidava di sperare che le criptovalute sarebbero cresciute sino a valere qualche milione di euro. In modo da garantire un futuro anche alla figlia.