Autonomia, Monti: "Referendum? Evviva, così possiamo raccontare la riforma"

Il consigliere lombardo della Lega Emanuele Monti sul pronunciamento della Cassazione che ha dichiarato legittimo il referendum: "Non abbiamo paura del confronto". L'intervista

di Nicolo Rubeis
Emanuele Monti
Milano

Autonomia, Monti: "Referendum? Evviva, così possiamo raccontare la riforma"

"Noi vogliamo parlare di autonomia, l'unica soluzione per ammodernare questo Paese, quindi evviva il referendum". Il consigliere regionale lombardo e capodipartimento Sanità della Lega Emanuele Monti sembra non aver nessuna paura del referendum sull'autonomia, dichiarato legittimo dalla Cassazione. Anzichè invitare i lombardi a non votare, preferisce essere pronto al dibattito e al confronto: "Siamo i primi che hanno fatto un referendum nel 2017, lo abbiamo vinto e legittimato nelle sedi istituzionali" spiega Monti che oggi si è riunito con gli altri capidipartimento del Carroccio: "Ci siamo dati l'obiettivo di discutere dei benefici dell'autonomia durante gli eventi che faremo in tutta Italia il prossimo anno".

Monti, tutto questo a pochi giorni dal congresso della Lega lombarda.

Domenica c'è il congresso, al netto di tizio, caio o sempronio, nella Lega dobbiamo tornare a parlare di temi identitari. E tra tutti, il più identitario è proprio quello dell'autonomia, una nostra battaglia da 40 anni.

Luca Zaia ha già detto che, in caso di referendum, chi vuole l'autonomia non dovrà andare a votare.

Ma a prescindere da questo, noi dobbiamo portare avanti e difendere un modello, che è quello del Veneto e della Lombardia. Che non è il modello del Nord, perché se noi amministrassimo la Campania e la Puglia, e lo facessimo da tanto tempo come accade in altre Regioni, probabilmente anche Campania e Puglia sarebbero un modello di buon governo. Non è questione di di genetica ma di buona ammistrazione.

Quindi nessun timore?

Viva il referendum, sarà un modo per parlare ancora di più di autonomia, che nasce dal federalismo e dal governo dei territori. Noi abbiamo fatto il nostro, riducendo la spesa - visto che la Lombardia ha il costo della politica tra i più bassi in Europa con un rating migliore di quello dell'Italia - e garantendo servizi di qualità. La Lombardia è la Regione dove si vive di più, questo vuol dire che il sistema di cura che abbiamo è il migliore di tutti.

Come Lega come vi organizzerete?

Con i capidipartimento abbiamo deciso che in tutti gli eventi che faremo nei rispettivi settori insisteremo sui benefici che porterebbe l'autonomia. Ricadute positive che sono già emerse, per esempio, negli stati generali della sanità che abbiamo fatto a Milano con i nostri ministri. Il prossimo anno li replicheremo in almeno altre 5-6 tappe in giro per l'Italia, dalla Calabria al Trentino, e tutte saranno occasioni per parlare di autonomia. Al Pd che vuole darci lezioni di democrazia ricordo che tre milioni di lombardi nel 2017 si sono espressi a favore della Lombardia, non abbiamo paura del confronto.

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