Barbato, addebiti disciplinari a raffica: il rientro slitta a dopo le elezioni

L'ex comandante di Polizia locale di Milano Antonio Barbato, oggi candidato per la Lega, sarebbe dovuto rientrare in servizio l'1 maggio

Antonio Barbato
Milano
Condividi su:

Barbato, addebiti disciplinari a raffica: il rientro salta a dopo le elezioni

Quarto addebito disciplinare per l'ex comandante della Polizia locale di Milano Antonio Barbato: lo denuncia lui stesso parlando al quotidiano Il Giorno: "Mi viene contestato ancora una volta di aver parlato pubblicamente della vicenda relativa al mio addio alla guida della Polizia locale  nell’agosto  del  2017  e  ai comportamenti del sindaco Giuseppe  Sala  e  dell’attuale  capo dei vigili urbani Marco Ciacci rispetto a quella vicenda".

Del resto Barbato è candidato in lista nella Lega alle Comunali milanesi del 2021 ed il tema dei suoi rapporti con l'attuale sindaco è inevitabilmente ricorrente: "Inizialmente mi hanno recapitato due provvedimenti che ho contestato e che sono all’attenzione del giudice del lavoro,che si pronuncerà tra pochi giorni". Dopo quattro anni come dirigente dell'agenzia Mobilità e ambiente e territorio del Comune milanese, Barbato a maggio sarebbe dovuto tornare come dirigente. Sono invece iniziate le sospensioni: "Mi hanno sospeso il 29 aprile per due mesi e mezzo, ancor prima che potessi rientrare in Comune. E ora che la sospensione stava per scadere, mi hanno sospe-o per altri sei mesi. Non potrò lavorare per il Comune fino al 15 gennaio 2022"