Bergamo: maltrattamenti in famiglia, scattano divieti di avvicinamento e braccialetti elettronici per due uomini

Due uomini di Bergamo colpiti da divieti di avvicinamento e braccialetti elettronici per maltrattamenti familiari. Le misure cautelari seguono denunce per violenze e persecuzioni prolungate verso le ex conviventi

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Braccialetto elettronico
Milano

Bergamo: maltrattamenti in famiglia, scattano divieti di avvicinamento e braccialetti elettronici per due uomini

Il 9 e il 10 settembre 2024, le forze dell’ordine di Bergamo hanno preso misure decisive contro due uomini accusati di maltrattamenti familiari. Un 29enne egiziano e un 37enne italiano sono stati soggetti a divieti di avvicinamento e dotati di braccialetti elettronici. Questi provvedimenti sono scaturiti da indagini approfondite condotte dai Carabinieri della Stazione di Urgnano e dalla Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Bergamo, che hanno esaminato le denunce presentate dalle ex conviventi dei due uomini.

Due storie di persecuzione e violenza: misure preventive inasprite

Il primo caso riguarda un uomo che per circa quattro anni ha tormentato la sua ex compagna, una 23enne italiana, con violenze fisiche e minacce. Il culmine della persecuzione è avvenuto quando la donna, accorgendosi di essere seguita, ha deciso di denunciare l’ex compagno. Nel secondo caso, l’uomo, un 37enne, ha perseguitato la sua ex fidanzata, una 42enne italiana, con telefonate incessanti e pedinamenti che sono culminati in un'aggressione fisica all'inizio di luglio. Le indagini hanno portato il Giudice per le Indagini Preliminari a emettere provvedimenti cautelari, imponendo ai due uomini di mantenere una distanza di almeno cinquecento metri dalle loro vittime.