Bimba di 16 mesi morta. La madre: "Consapevole potesse morire"

Dichiarazioni circa un ripetuto stato di abbandono della bambina

Milano
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Tragica morte di una bambina a Milano

"Ero consapevole che potesse morire". E' quanto ha detto, in sostanza, la donna di 37 anni accusata dell'omicidio pluriaggravato della figlia di 16 mesi che ha abbandonato per 6 giorni in casa a Milano. La madre e' stata interrogata a lungo la notte scorsa dal pm di turno Francesco De Tommasi e dagli investigatori della Squadra mobile. E' apparsa lucida, da quanto appreso, e non ha dato segnali evidenti di problemi di natura psicologica.

Bimba di 16 mesi morta, fermata la madre per omicidio

È stata fermata con l'accusa di omicidio pluriaggravato la madre della bimba di 16 mesi ritrovata senza vita nella giornata di ieri in zona Mecenate a Milano. La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, a seguito del rinvenimento nella giornata di ieri del cadavere di una bambina di 16 mesi all’interno di un’abitazione privata in zona Mecenate, a Milano, nel corso della notte appena trascorsa, essendo emersi elementi di presunta responsabilità a carico della madre, italiana incensurata classe 1985, ha eseguito nei suoi confronti la misura del fermo di indiziato di delitto emesso dal Pubblico Ministero di turno per il reato di omicidio pluriaggravato.

Dichiarazioni circa un ripetuto stato di abbandono della bambina

Gli agenti della Squadra Mobile, all’atto del sopralluogo compiuto con gli specialisti del Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica hanno rilevato delle incongruenze che hanno consentito al Pubblico Ministero di procedere ad interrogatorio raccogliendo dichiarazioni circa un ripetuto stato di abbandono della bambina determinato dalle condotte della madre.