Bimba morta, il legale della madre: "Spaesata, vuole andare ai funerali"

"Alessia Pifferi è sotto choc, dice che le manca la figlia": così il legale della 37enne che ha lasciato la piccola Diana morire di stenti

Alessia Pifferi
Milano
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Bimba morta, il legale della madre: "Spaesata, vuole andare ai funerali"

"Alessia Pifferi e' sotto choc, spaesata e passiva come se navigasse su una bolla d'acqua". L'ha riferito l'avvocato Luca D'Auria che difende con la collega Solange Marchignoli la 37enne accusata dell'omicidio pluriaggravato di Diana, la figlia di un anno e mezzo. I due legali hanno incontrato la donna a Milano nel carcere di San Vittore in cui si trova dallo scorso giovedi'. "Dice che le manca la figlia e di volere andare al suo funerale", ha aggiunto il penalista. "Pero', non immagina quello potrebbe succedere. Non sa nulla di quello che succede fuori e quello che la gente sta dicendo di lei". Nel frattempo i due avvocati sono al lavoro sulla strategia difensiva. Il primo passo e' stato quello di conferire l'incarico per una consulenza neuroscientifica e psichiatrica ai docenti Giuseppe Sartori, ordinario di Neuropsicologia forense e Neuroscienze cognitive all'Universita' di Padova, e a Pietro Pietrini, ordinario di Biochimica clinica all'Universita' di Pisa. Ad oggi non e' stata ancora fissata una data per i colloqui tra i due esperti e Pifferi.  "Non ho mai dato quelle gocce a mia figlia". Lo ha ribadito ai suoi difensori Alessia Pifferi.

Diana, dai pm nulla osta per i funerali

 Il pm di Milano Francesco De Tommasi ha rilasciato il nulla osta per la restituzione ai familiari del corpo della piccola Diana e alla sua sepoltura, all'indomani dell'autopsia. Potranno, quindi, essere celebrati nei prossimi giorni i funerali della bambina di un anno e mezzo morta dopo essere stata abbandonata per 6 giorni in casa da sola dalla madre, Alessia Pifferi. Inizieranno lunedi' prossimo, 1 agosto gli accertamenti irripetibili sul contenuto, il contagocce del flaconcino di En, lo psicofarmaco ansiolitico, e il velo di latte rimasto nel biberon per capire se alla piccola sia stato somministrato il medicinale a base di benzodiazepine, circostanza negata dalla madre.