Bormio, da un ghiacciaio emerge un ordigno inesploso. FOTO

A circa 3mila metri di quota sulla cresta di un ghiacciaio nel comprensorio Ortles-Cevedale scoperto un ordigno della seconda guerra mondiale

di Alessandro Pedrini
Bormio, da un ghiacciaio emerge un ordigno inesploso
Milano

Bormio, da un ghiacciaio emerge un ordigno inesploso

Il ritiro dei ghiacciai continua a far emergere tracce del passato sulle Alpi.  

A 2.922 metri di quota il ritiro del ghiacciaio della Val Dosegu nel gruppo dell’Ortles Cevedale in Alta Valtellina ha restituito un ordigno, verosimilmente un proiettile d'artiglieria della seconda guerra mondiale.

In parte ossidato, misura circa 60 centimetri di lunghezza. E' stato il giovane imprenditore di Bormio Dimitri Pozzi - che ha fornito le foto ad Affaritaliani.it Milano - a segnalare il ritrovamento di venerdì 7 ottobre ai carabinieri, che ora probabilmente chiederanno l'intervento degli artificieri dell'esercito.

“Mentre procedevo con gli sci di alpinismo in direzione del Bivacco del CAI Seveso - racconta emozionato l’alpinista ad Affaritaliani.it Milano - mi sono imbattuto in questa bomba insesplosa. Ho fatto una fotografia e ho preso le coordinate GPS per poterle comunicare ai Carabinieri forestali. Poi mi sono allontanato subito. Devo dire che negli ultimi anni sui ghiacciai dell’Alta Valtellina è frequente imbattersi in numerosi cimeli della Grande Guerra”.

Per i curiosi queste le coordinate:

46 22 22 N   10 32 31 E

Tags:
bombabormioghiacciaioordignoseconda guerra mondiale