Bracciante impegnato nella vendemmia muore per il caldo estremo nel Bresciano

Un bracciante di 37 anni è morto per un malore forse causato dal caldo estremo a Cazzago San Martino mentre era impegnato nella vendemmia

a cura della redazione
Vigneto Italia alla vigilia della vendemmia 2023
Milano

Bracciante impegnato nella vendemmia muore per il caldo estremo nel Bresciano

Un bracciante agricolo di 37 anni è morto per un malore, intorno alle 14 di oggi, a Cazzago San Martino, nel Bresciano, mentre era impegnato nella vendemmia. La vittima, Ioan A., di nazionalità rumena, stava lavorando per un'azienda vitivinicola di Rovato (Bs), quando si è sentito male, forse a causa del caldo estremo. Immediati i soccorsi del 118, con ambulanza ed elisoccorso, ma per il 37enne non c'è stato nulla da fare. Sul posto sono intervenuti anche personale dell'Asst della Franciacorta e carabinieri di Gardone Val Trompia, che ora indagano sull'accaduto.

Bracciante morto nel Bresciano: disposta l'autopsia

Sul corpo del 37enne - a quanto si apprende - verrà effettuata l'autopsia, che chiarirà se sia stato il caldo a causare la morte del bracciante. Resta da verificare anche se l'uomo, residente in Romania, avesse un regolare contratto di lavoro con l'azienda del Bresciano per cui era impiegato.

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