Brunini, gli aeroporti di domani: "Idrogeno e fotovoltaico: Sea già al lavoro"
L'ad di Sea tra i relatori di Direzione Nord: "Aeroporti, produttori e compagnie aeree devono lavorare insieme: si progredisce solo decarbonizzando"
Brunini e gli aeroporti del futuro: "Fotovoltaico ed idrogeno: Sea già al lavoro"
Che volto avranno gli aeroporti tra venti o trenta anni? Ha proposto un suggestivo insight nel futuro Armando Brunini, amministratore delegato di Sea. Brunini è intervenuto nella sede di Assolombarda per la XXII edizione di Direzione Nord, organizzata da Fondazione Stelline con InRete, nell'ambito del panel dal tema "Energia e ambiente: quali sfide nel contesto europeo". "L'aspetto degli aeroporti del futuro sarà caratterizzato dalla presenza degli impianti fotovoltaici e delle centraline di ricarica. Anche gli aerei di piccole dimensioni saranno elettrici. Mentre quelli per le percorrenze a medio raggio andranno a idrogeno. Quelli per le grandi tratte? Utilizzeranno carburanti biologici".
Brunini: "Decarbonizzazione: tutta la filiera deve lavorare insieme"
Secondo Brunini è già oggi in atto un cambiamento nel rapporto con il tema dell'energia: "Non più solo una voce di costo ma un aspetto strategico. Ma l'intera filiera deve lavorare insieme: aeroporti, produttori e compagnie aeree. Perchè solo decarbonizzando si può progredire". Sea sta già compiendo i suoi passi: "C'è un accordo con Eni per l'approvvigionamento di Saf, carburante per l'aviazione sostenibile. E abbiamo istituito in fondo per le compagnie aeree. Inoltre, abbiamo pianificato l'introduzione del fotovoltaico a Linate e c'è un progetto anche per Malpensa". Aeroporto che sarà al centro di un altro progetto innovativo: "Un impianto ad idrogeno, inizialmente per i mezzi di terra. E' un primo mattoncino per costruire il futuro".