Calcioscommesse e diffamazione, Corona citato a giudizio

Dopo le denunce di El Shaarawy, Casale e Zalewski, Corona citato a giudizio per le presunte rivelazioni sul calcioscommesse. Con lui anche Ricci e Staffelli

Redazione
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Fabrizio Corona (foto Lapresse)
Milano

Calcioscommesse e diffamazione, Corona citato a giudizio

Citazione diretta a giudizio per Fabrizio Corona, che è stato accusato di diffamazione aggravata  dopo le denunce presentate dai calciatori  Stephan El Shaarawy, Nicolò Casale e Nicola Zalewski. L'ex agente fotografico aveva fatto i loro nomi nella vicenda delle scommesse nel mondo del calcio. Parlando, nel caso dei primi due, a Striscia la Notizia lo scorso 18 ottobre. Ed infatti la citazione diretta a giudizio firmata dal pm Pasquale Addesso interessa anche il direttore Antonio Ricci e l'inviato Valerio Staffelli, oltre a Luca Arnau di Dillingernews.it, sito sul quale Corona aveva fatto diversi altri nomi di calciatori. Per l'8 novembre in Tribunale è fissata l'udienza predibattimentale (introdotta dalla riforma Cartabia), nella quale gli imputati possono scegliere anche di accedere a riti alternativi, come l'abbreviato.