Calcioscommesse, giocatori diffamati: chiusa l'inchiesta su Corona e Striscia
Presunta diffamazione a mezzo stampa sul caso calcioscommesse di Casale, Zalewski ed El Shaarawy: chiuse le indagini nei confronti di Fabrizio Corona
Calcioscommesse, giocatori diffamati: chiusa l'indagine su Corona e Striscia
Fabrizio Corona ha ricevuto l'avviso di chiusura delle indagini preliminari della Procura di Milano per le presunte diffamazione aggravata a mezzo stampa sul caso calcioscommesse nei confronti dei calciatori di serie A Nicolo' Casale (Lazio), Nicola Zalewski e Stephan El Shaarawy (Roma). Casale ed El Shaarawy avevano denunciato a meta' ottobre l'ex agente fotografico dopo un'intervista rilasciata a 'Striscia La Notizia' in cui aveva sostenuto che i due calciatori scommettessero su siti illegali. Per questo motivo sono stati indagati in concorso anche il creatore Antonio Ricci e l'inviato Valerio Staffelli.
Zalewski, il presunto "quarto nome"
Zalewski ha querelato Corona assieme all'allora direttore di Dillinger News per l'articolo del 13 ottobre pubblicato sulla testata online in cui compariva come 'quarto nome', dopo quelli di Fagioli, Tonali e Zaniolo, questi ultimi tre indagati dalla Procura di Torino con le ipotesi di esercizio abusivo di gioco o scommesse. Corona e i co-indagati potranno farsi interrogare dal pm Pasquale Addesso, titolare dell'indagine coordinata con il procuratore Marcello Viola, prima della probabile citazione diretta a giudizio.