Carenza di medici di base, Fontana: "E' il Governo che deve intervenire"

Carenza di medici di base in Lombardia, Fontana accusa il Governo, ma Peluffo (Pd): "Copre le proprie inadeguatezze"

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Milano
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Carenza di medici di base, Fontana: "E' il Governo che deve intervenire"

"Il problema della carenza di medici di base non dipende dalla Regione, i medici di base sono liberi professionisti convenzionati con ministero e Governo. È il Governo che dovrà aumentare gli organici. Noi, come Regione Lombardia, mettiamo a disposizione, ogni anno, oltre 100 borse di studio per le specializzazioni, così da incrementare il numero di professionisti. Sono problemi che stiamo sottopondendo al Governo". Lo ha detto Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, a margine della visita alle Case e agli Ospedali di Comunità, a Leno, in provincia di Brescia, in merito alla carenza di medici di base.

Medici di base, Peluffo (Pd): "Fontana va a caccia di colpevoli per coprire le inadeguatezze di Regione"

Le parole di Fontana hanno portato alla reazione di Vinicio Peluffo, segretario lombardo del Pd:"Il presidente Fontana, come a seguire un canovaccio ormai consunto, anche oggi va a caccia di un colpevole per coprire le inadeguatezze di Regione Lombardia. Spiace pero' nuovamente smentire il presidente con l'evidenza: se in Lombardia esiste il problema dei medici di base e' infatti bene capire fino in fondo le responsabilita'. Perche' e' vero che il governo non puo' chiamarsi estraneo alle difficolta', ma e' altrettanto vero che Regione Lombardia non e' spettatrice della partita".

Peluffo prosegue: "Tanto per cominciare e' bene ricordare che in Lombardia, contrariamente all'Emilia Romagna, alla Toscana e al Veneto, sono stati svuotati da tempo i servizi periferici - sottolinea Peluffo -. La mania accentratrice ha cosi' prodotto piu' danni che benefici ai cittadini, che per avere risposte possono dunque rivolgersi solo e unicamente al medico di base. Un punto di riferimento, soprattutto per anziani e fragili, che deve cosi' preoccuparsi anche delle scartoffie - compresi certificati di malattia, esiti di tamponi e inghippi del Green pass. E non e' finita: a complicare l'esistenza ai medici di base vi e' anche la conferma della separazione Ats e Asst, con la conseguenza che i cittadini non capiscono piu' chi fa cosa e perche'".

Peluffo interviene anche sul tema della formazione: "Vorrei ricordare che e' vero che il governo si occupa in maniera preponderante delle specializzazioni, ma e' altrettanto vero che la Regione puo' contribuire finanziando borse di studio aggiuntive. Inoltre, per quanto riguarda la formazione dei medici di medicina generale la competenza e' unicamente regionale". "La pandemia ci ha insegnato molto. Ha fatto capire quel che funziona e quello che non funziona. E la nuova riforma sanitaria di Regione Lombardia e' lungi dal centrare l'obiettivo di una nuova sanita' a servizio della collettivita'", conclude il segretario del Pd.

Cecchetti (Lega) controreplica: "Da Peluffo dichiarazioni insensate e infondate"

A Peluffo ha risposto Fabrizio Cecchetti, coordinatore della Lega Lombarda: "Il segretario lombardo del PD, Vinicio Peluffo, continua a inondarci di dichiarazioni insensate e infondate. Due giorni fa attacca Matteo Salvini strumentalizzando sua figlia e offendendo il 65% delle famiglie italiane che hanno scelto per ora di non vaccinare i loro bimbi. Oggi, dimostrando di non conoscere le normative, accusa la Regione Lombardia di non aver risolto il problema della mancanza di medici di base pur trattandosi di una competenza nazionale in capo al ministro della Sanità guidato dal suo ex collega e suo ex capogruppo Roberto Speranza. Ricordiamo a Peluffo che nei cinque anni in cui lui è stato deputato, dal 2013 al 2018, il loro ministro della Salute ha tagliato oltre mille medici di base in Lombardia. Ne vogliamo parlare di questo? Sparare a casaccio, nel mucchio, senza sapere di cosa si parla serve solo a generare confusione tra i cittadini e non rende un buon servizio a nessuno. Forse Enrico Letta dovrebbe decidersi a consigliare un salutare silenzio a Peluffo…"