Carol Maltesi, il killer: "Sono un vigliacco, mi vergogno di ciò che ho fatto"

L'assassino di Carol Maltesi interrogato dal Procuratore: "Sono un vigliacco, mi vergogno per cio' che ho fatto e per non avervi chiamato subito"

Charlotte Angie-Carol Maltesi e Davide Fontana (foto dai social)
Milano
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Carol Maltesi, l'assassino: "Sono un vigliacco, mi vergogno di ciò che ho fatto"

Femminicidio di Carol Maltesi, parla l'assassino Davide Fontana: "Sono un vigliacco, mi vergogno per cio' che ho fatto e per non avervi chiamato subito". Così durante il suo terzo interrogatorio, reso oggi al Procuratore di Busto Arsizio (Varese) Carlo Nocerino nel carcere di Brescia. E' quanto ha detto all'Ansa il suo avvocato difensore Stefano Paloschi. Fontana, ascoltato per oltre cinque ore, "ha risposto a tutte le domande degli inquirenti e si e' detto assolutamente pentito", ha detto il legale.

L'avvocato di Fontana: "Ha avuto un crollo emotivo"

Durante l'interrogatorio "ha avuto un crollo emotivo", ha aggiunto Paloschi, "si e' dato piu' volte del vigliacco per non aver avuto il coraggio di chiamare subito le forze dell'ordine". Nelle cinque ore di colloquio, gli inquirenti hanno cercato riscontri rispetto alle prove del delitto repertate a casa della vittima e a quanto gia' detto in precedenza dallo stesso Fontana. Paloschi, avvocato d'ufficio dal giorno dell'arresto del 43 enne, e' stato nominato legale di fiducia.

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