Caso Amara: vertici della magistratura testimoni nel processo a Brescia
I vertici della magistratura italiana, ma alti funzionari, giornalisti e investigatori saranno testi nel processo che si terrà il 20 aprile a Brescia
Caso Amara, chiamati a testimoniare i big della magistratura
Dal vicepresidente del Csm David Ermini alla sua ex assistente Marcella Contraffatto, passando per l'ex procuratore di Milano Francesco Greco e il pm Paolo Storari. Sono questi alcuni dei testimoni citati dalla parti in vista del processo bresciano a carico di Piercamillo Davigo imputato di rivelazione di segreto d'ufficio per la sospetta diffusione illecita dei verbali secretati resi dall'avvocato Piero Amara sull'esistenza della presunta loggia massonica "Ungheria".
Nei giorni scorsi la procura, l'avvocato Francesco Borasi, legale di Davigo, e l'avvocato Fabio Repici, che assiste Sebastiano Ardita, hanno depositato le liste alla prima sezione del tribunale di Brescia davanti al quale il prossimo 20 aprile si aprira' il dibattimento. Negli elenchi figurano piu' o meno gli stessi nomi. Ci sono Pietro Curzio e Giovanni Salvi, rispettivamente primo presidente e pg della Cassazione e componenti di diritto del Csm. Oltre a Ermini, sul banco dei testimoni compariranno anche altri consiglieri di Palazzo dei Marescialli (Giuseppe Marra, Ilaria Pepe, Giuseppe Cascini, Fulvio Gigliotti e Stefano Cavanna). E ancora investigatori e i due giornalisti de 'Il Fatto Quotidiano' e 'Repubblica' che ricevettero copie dei verbali.