Caso Genovese: ok a processo bis con rito abbreviato, inizio a maggio
Le accuse sono a vario titolo di violenza sessuali aggravata e di gruppo, una tentata violenza sessuale e detenzione di materiale pedopornografico
Caso Genovese: ok a processo bis con rito abbreviato, inizio a maggio
Accolta dal gup di Milano, Chiara Valori, la richiesta di processo con rito abbreviato per Alberto Genovese, l'ex fidanzata Sarah Borruso e l'amico ed ex socio Daniele Leali nel filone bis delle inchieste per i festini a base di droga e violenze sessuali organizzate dell'ex re delle start up, assistito dagli avvocati Davide Ferrari e Salvatore Scuto, a Terrazza Sentimento. Il processo partirà il prossimo 17 maggio e sono già state fissate tre udienze. I fatti contestati dal procuratore aggiunto di Milano Letizia Mannella e i pm Paolo Filippini e Rosaria Stagnaro coprono un arco temporale che va da marzo 2019 e novembre 2020, tra Milano, Ibiza e Formentera.
Accuse sono a vario titolo di violenza sessuali aggravata e di gruppo
Gli abusi - secondo quanto riporta LaPresse - sarebbero stati commessi su due ragazze, costrette a subire "atti sessuali" in "condizioni di inferiorità fisica o psichica" dovuta alla somministrazione di droghe che le avrebbe messe in uno stato di "totale o semi incoscienza". Le accuse sono a vario titolo di violenza sessuali aggravata e di gruppo, una tentata violenza sessuale, detenzione di materiale pedopornografico, intralcio alla giustizia. Nel pc dell'imprenditore la squadra mobile di Milano ha trovato un archivio denominato 'La Bibbia 3.0' con, all'interno, fotografie e video i minorenni nude e in atteggiamenti sessuali, di cui almeno 62 minori identificati dalla Polizia postale, e 11 file contenenti atti sessuali di pre-adolecenti spesso indicati nel nome del documento con l'età e acronimi come "lolita" "babyshi" o "lolifuck".