Caso Pifferi, i penalisti di Milano: "Assegnare il processo ad un altro pm"

Verso lo sciopero del 4 marzo, la Camera penale di Milano auspica che il procuratore riassegni entrambi i procedimenti del caso Pifferi

Redazione
Alessia Pifferi
Milano

Caso Pifferi, i penalisti di Milano: "Assegnare il processo ad un altro pm"

La Camera penale di Milano auspica che il procuratore Marcello Viola "voglia disporre la riassegnazione di entrambi i procedimenti" del caso Alessia Pifferi dopo la polemica per l'indagine bis che vede indagate due psicologhe in servizio al carcere San Vittore e l'avvocata Alessia Pontenani, legale della donna imputata per l'omicidio pluriaggravato della figlia Diana lasciata morire di stenti nel luglio 2022.

"Reati commessi a processo in corso vanno verificati al termine dello stesso"

Per i penalisti milanesi, che hanno deliberato l'astensione per il 4 marzo, data in cui riprendera' il dibattimento Pifferi davanti alla corte d'assise, evidenziano il "principio" secondo cui i "reati in ipotesi commessi a processo in corso", nel caso di specie falso ideologico e favoreggiamento, "vanno verificati con una richiesta di trasmissione atti alla fine dello stesso, vede il proprio fondamento nella necessita' di non turbarne lo svolgimento e non condizionare la serenita' di giudici, periti, consulenti, attraverso l'unilaterale prospettazione, ad opera di una parte processuale, di condotte illecite incidenti sul materiale probatorio dai medesimi valutato".

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