Caso Tramontano, la sorella di Giulia: "Ergastolo per Impagnatiello"

A breve inizierà il processo in Corte d'Assise a Milano per Alessandro Impagnatiello, accusato di aver ucciso con 37 coltellate la fidanzata 29enne incinta

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Giulia Tramontano
Milano

Caso Tramontano, la sorella di Giulia: "Ergastolo per Impagnatiello"

"Chiediamo giustizia, l'ergastolo per l'essere inumano che ci ha privato di una sorella, una figlia, un'amica, un nipote ed una grande donna. Le famiglie che vivono l'ergastolo del dolore hanno diritto a giustizia e pena esemplare". Lo scrive sui social, ad una settimana dall'inizio del processo in Corte d'Assise a Milano  per Alessandro Impagnatiello, Chiara Tramontano, sorella di Giulia, la 29enne incinta al settimo mese uccisa dall'ex fidanzato con 37 coltellate nella loro abitazione di Senago, nel Milanese, lo scorso 27 maggio.

Caso Tramontano, la sorella di Giulia: "Vogliamo sapere di vivere in un Paese giusto"

Chiara Tramontano, proprio in vista del processo, chiede di condividere sui social il suo appello "per gridare giustizia per mia sorella e mio nipote, barbaramente uccisi". La giovane scrive ancora: "Vogliamo sapere di vivere in un Paese giusto. Nulla ci restituirà Giulia, ma la giustizia può alleviare il senso perenne di frustrazione e sconfitta che proviamo dinnanzi alla lapide di mia sorella". Chiede "giustizia per il nipote (Thiago, ndr) che non culleremo mai, per la nostra vita distrutta, per i silenzi che accompagneranno ogni Natale, ogni compleanno di Giulia, ogni giorno di festa in cui non saremo più in 5 a tavola".