Centri antiviolenza di Milano: in sei mesi assistite 1.629 donne

Nel 2022 sono state 2.147 le donne che si sono rivolte alle strutture del Comune. Nel primo semestre del 2023 sono state 1.629

Redazione
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Violenza sulle donne
Milano

Centri antiviolenza di Milano: in sei mesi assistite 1.629 donne

Il sostegno del Comune di Milano alle donne che subiscono violenza si manifesta, grazie all'azione della Rete antiviolenza cittadina, attraverso nove centri antiviolenza e nove case rifugio dove e' possibile trovare ascolto, attraverso colloqui telefonici o in sede, supporto psicologico, orientamento legale civile e penale, assistenza sanitaria. Nel 2022 sono state 2.147 le donne che si sono rivolte alle strutture convenzionate e sono state supportate. Nel primo semestre 2023 sono state invece 1.629. Di queste, 61 hanno concordato un percorso di accoglienza nelle case rifugio cittadine.

Centri antiviolenza: la maggior parte delle donne ha tra i 21 ed i 39 anni

La maggior parte delle donne seguite nel 2023 ha un'eta' compresa tra i 21 e i 39 anni (50%), ma il numero e' significativamente alto anche nella fascia tra i 40 e i 60 anni (oltre il 30%). Le donne che subiscono violenza sono nel 65% dei casi italiane e solo nel 43% dei casi sono economicamente autonome. Quasi sempre la violenza subita e' di tipo psicologico (86% dei casi) o fisico (60%), anche se non mancano i casi di violenza di tipo economico (oltre il 20%), sessuale (22%) e stalking (16%) e molto spesso si sovrappongono e coesistono diversi tipi di soprusi. Il 60% delle donne supportate ha figli - spesso minori - che quindi, quasi sempre, hanno assistito alla violenza nei confronti della madre. Nell'80% dei casi le donne subiscono abusi da parte di un familiare (il 70% delle volte si tratta di mariti, conviventi, fidanzati o ex).