“Centrodestra in balia di giochi di potere". L'attacco di Vinicio Peluffo
Moratti-Fontana, Pd all'attacco. Peluffo: "E' tempo di un rinnovamento alla guida della Regione". Roggiani: "Sembra una sit com"
“Centrodestra in balia di giochi di potere". L'opinione di Vinicio Peluffo
"Dopo il voto di domenica si va delineando sempre più la spaccatura profonda che divide il centrodestra lombardo. La battaglia politica interna al centrodestra che vede contrapposte la Moratti e la Lega, con la sopravvivenza stessa di Fontana e della leadership di Salvini, non ha nulla di nobile. Le dichiarazioni della Moratti, che peraltro certificano quello che abbiamo sempre detto, ovvero la conclamata incapacità della Giunta Fontana di gestire la pandemia, è solo l'ultimo episodio della lunga lotta per la conquista del potere da parte dei partiti della coalizione di centrodestra". Lo dichiara, in una nota, Vinicio Peluffo, segretario regionale del Pd in Lombardia.
Peluffo: "E' tempo di un rinnovamento alla guida della Regione"
"Al netto delle passate responsabilità politiche nella fase dell'emergenza, è evidente che il centrodestra è ormai un campo governato esclusivamente dalle liti e dalle ambizioni personali, da una rincorsa a chi decide. E' una coalizione strutturata sulla spartizione delle poltrone e del potere, che oggi vede al tavolo anche Fratelli d'Italia. La Lombardia dopo tanti anni ha davvero bisogno di un cambio di amministrazione. E' tempo di un rinnovamento alla guida della Regione, di un'alternativa rappresentata da tutte quelle forze che in questi anni, con grande determinazione, hanno combattuto in Consiglio e nella società lombarda contro il verticismo e l'opportunismo della Giunta Fontana. Il PD è pronto già da oggi, con tutti quanti credono in questo cambiamento, nella costruzione di una proposta credibile per il futuro di questa regione.
Roggiani (Pd): "Fontana-Moratti, sembra una sit com"
Commenta l'attuale situazione anche la neodeputata e segretaria metropolitana del Pd Silvia Roggiani: "Le lombarde e i lombardi non meritano il teatrino Fontana-Moratti. Mentre il carovita si fa sempre più pesante nei costi per le imprese e sulle tasche delle italiane e degli italiani, ieri la notizia dell’aumento del 59% della bolletta della luce, il governatore e la sua vice non hanno di meglio da fare che dare il via a un lite su chi, tra le file della destra, dovrà candidarsi a governare la Lombardia". "Accuse, ultimatum, strappi. È una sitcom? Qualcuno può ricordare a Fontana e Moratti che le priorità oggi sono altre? Non bastavano i disastri nel loro governo della Regione, dalla gestione pandemica a quella del trasporto, ora voltano del tutto le spalle alle lombarde e ai lombardi pensando solo agli interessi e alle ambizioni personali. In Lombardia è suonata la campanella! In autunno avremo l’opportunità di cambiare!", conclude.