Cgil Milano, provocazione di estremisti: divelto striscione "Mai più fascismi"

Grazie ai filmati della videosorveglianza è stato ripreso l'accaduto e si stanno rintracciando di colpevoli dell'atto dimostrativo

Milano
Condividi su:

Parzialmente rimosso lo striscione antifascita davanti alla sede della Cgil Milano

"Una nuova provocazione fascista - inizia così il post di denuncia di Cgil Milano su FB - A pochi mesi dall’attacco, guidato da esponenti di estrema destra, alla sede nazionale della CGIL, e le ripetute tensioni emerse durante i cortei non autorizzati dei "no green pass” a Milano. Lunedì 17 gennaio 2022, intorno alle 21.50, due individui hanno guadagnato l’accesso alla scalinata posta sul Piazzale Bruno Trentin della Camera del Lavoro Metropolitana di Milano con l’obiettivo, parzialmente raggiunto, di rimuovere lo striscione “ MAI PIU’ FASCISMI “, che da questo autunno capeggia l’ingresso della CGIL milanese".

"Grazie ai filmati della videosorveglianza è stato possibile ricostruire la dinamica dell’accaduto ed allertare le autorità competenti. Alla luce di quanto successo è necessario non abbassare la guardia, ed allo stesso tempo, evitare che il livello di tensione cittadino non torni a quei fine settimana di Ottobre. Ogni provocazione - attacco alla democrazia e al mondo del lavoro non può che essere respinto con fermezza. Nessuno pensi di far tornare il nostro Paese al ventennio fascista. Abbiamo resistito allora, resisteremo ora e ancora", conclude il sidacato.