Ciclista uccisa da betoniera, pm di Milano indagano sull'assessore Granelli
Inchiesta per la morte della ciclista schiacciata da una betoniera in via Sforza, la procura indaga sull'operato dell'assessore Marco Granelli
Ciclista uccisa da betoniera, i pm di Milano indagano sull'assessore Granelli
La Polizia locale di Milano ha notificato un avviso di garanzia all'assessore comunale alla Sicurezza Marco Granelli, nell'ambito dell'inchiesta sulla morte di Cristina Scozia, la donna di 39 anni uccisa lo scorso 20 aprile in centro a Milano dopo essere stata travolta in bici da una betoniera.
Granelli e non solo, indagati per la pista ciclabile di via Sforza
Lo stesso atto lo hanno ricevuto un direttore del Settore Mobilita' del Comune e un tecnico di Palazzo Marino. Si tratta di un passaggio formale in vista della loro iscrizione nel registro degli indagati per eventuali criticita' sulla pista ciclabile di via Francesco Sforza. Questo in quanto Granelli aveva le deleghe alla Mobilita' nel 2020 quando la ciclabile venne realizzata.
De Corato: "La ciclabile in Buenos Aires non era a norma"
"Sono anni che denuncio queste situazioni e nel 2021 ho presentato anche un esposto alla Procura per la pista ciclabile di Corso Buenos Aires, che non era a norma e rappresentava un alto e costante pericolo per tutti i ciclisti! Gran parte delle ciclabili della citta', infatti, sono state fatte male e con superficialita'". Cosi' il deputato di Fratelli d'Italia, Vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera, Riccardo De Corato, sull'avviso di garanzia recapitato oggi all'Assessore Granelli in seguito alla donna morta, travolta in bici da una betoniera sulla ciclabile di via Sforza, lo scorso aprile.
"Un altro cattivo esempio - aggiunge - e' quella di Buonarroti/Monterosa, con continue interruzioni e senza alcuna protezione. Non basta un po di vernice a terra, bianca e gialla, per definirla pista ciclabile! E' necessario che tutte le ciclabili siano dotate di cordoli alti, in modo tale che le persone che le percorrono in bicicletta appunto, siano protette da auto e soprattutto camion. Solo recentemente, in corso Buenos Aires, il Comune si e' finalmente deciso di mettere in sicurezza alcuni tratti, ma solamente in seguito a centinaia di feriti e a decine di persone morte".