Concorso universitario, Massimo Galli condannato a 16 mesi per falso

Concorso universitario pilotato: condannato per falso Massimo Galli, infettivologo dell'ospedale Sacco. Cade l'accusa di turbativa d'asta. Annunciato ricorso

Redazione
Milano

Concorso universitario, Massimo Galli condannato a 16 mesi per falso

I giudici della decima sezione penale di Milano hanno condannato a 1 anno e 4 mesi per falso l'infettivologo Massimo Galli, ex direttore del reparto Malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano, assolto invece per la turbativa d'asta per il presunto condizionamento di un concorso universitario per favorire l'assegnazione di un posto da professore associato al suo ex collaboratore Agostino Riva. Riva è stato assolto dalle accuse.

Il concorso per un posto in Statale "calibrato" da Galli per Riva

Come ricostruisce AdnKronos, Agostino Riva era uno dei due candidati per ottenere  il posto di professore di seconda fascia in Malattie cutanee, infettive e dell'apparato digerente. Contro Galli ci sarebbero delle intercettazioni telefoniche che dimostrerebbero come il concorso sia stato 'calibrato' dall'infettivologo, "presidente della commissione giudicatrice, una persona che sposta gli equilibri all'interno del dipartimento", per favorire Riva con cui ha "uno stretto rapporto fiduciario". In sostanza, è la tesi sostenuta nella requisitoria, "una selezione vera in questo caso non c'è stata", ma i criteri valutativi sarebbero stati cuciti addosso ai candidati.

Galli presenterà ricorso

"Sul falso l'unica cosa che mi sento di ammettere è di aver dimenticato di correggere un orario". Così Galli ha commentato la sentenza. Il professore, che ha detto di essere "assolutamente sereno", ha aggiunto: "se per chiudere la questione bisognava avere una condanna per qualcosa, evidentemente restava solo la possibilità del falso". L'infettivologo ha annunciato che presenterà ricorso in appello.

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