Covid, Fontana: "La Lombardia resta bianca, numeri da record sui vaccini"
Il punto sulla pandemia e la campagna vaccinale in Regione Lombardia. Fontana: "La Lombardia resta zona bianca. In ospedale finiscono i non vaccinati"
Covid, Fontana: "La Lombardia resta bianca, numeri da record sui vaccini"
"IL dato piu' importante sta nel fatto che nonostante anche in Lombardia la variante delta sia ormai predonominante, possiamo notare con soddisfazione che pur in presenza di un aumento dei casi positivi, non si verifica un aumento dei ricoveri in ospedale e in terapia intensiva. Anzi dai dati che sono stati valutati dalla cabina regia dell'Istituto superiore di sanita', la Lombardia continua a rimanere in zona bianca". A dirlo e' il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, nel corso di una conferenza stampa sulla campagna vaccinale.
"Purtorppo le persone che finiscono in ospedale o non sono vaccinate o hanno avuto solo una dose. Non possiamo permetterci di accettare comportamenti che rischiano di farci perdere il percorso positivo compiuto fino a oggi e che possa portarci a nuove misure restrittive"."La Lombardia sta ripartendo, e' tornata a essere la vera locomotiva di questo Paese. Tutte le persone che rischiano di infettarsi vanno a tutti i costi convinte della necessita' della vaccinazione".
"Con 12 milioni di dosi somministrate la Lombardia e' al primo posto tra le Regioni italiane, e al quinto sul piano globale dietro solo ad Israele, Danimarca, Regno Unito e Belgio: un dato che ci riempie di orgoglio, e ringraziamo tutti coloro che hanno consentito questa grande operazione": così Fontana.
Covid, Bertolaso: "Il 12 settembre chiudiamo la campagna massiva in Lombardia"
"Pensiamo che il 12 di settembre la campagna vaccinale massiva in Lombardia si possa considerare conclusa. Noi per quella data, non a caso il giorno prima dell'inizio della scuola, speriamo di poter inoculare l'ultima prima dose di vaccino all'ultimo dei cittadini della Lombardia che avrà deciso di vaccinarsi. Lo possiamo fare perché oggi al contrario di ieri non abbiamo problemi di disponibilità di vaccini, grazie a un gioco di squadra" con la struttura commissariale. Lo ha detto il consulente per la campagna vaccinale in Lombardia, Guido Bertolaso, durante una conferenza stampa. "Il traguardo ormai è prossimo - ha aggiunto - sappiamo che da oggi al 12 di settembre con le dosi che già abbiamo prenotato, con quelli che sono i posti ancora disponibili se vediamo che se c'è la risposta che ci auguriamo apriremo in modo di vaccinare tutti quelli che vorranno, in modo da arrivare al 99% in questa Regione". Per quanto riguarda la scuola, ha sottolineato "non dobbiamo solo ripartire in presenza, dobbiamo continuare in presenza".
Moratti: "Cento milioni per ridurre i tempi d'attesa nel pubblico e nel privato"
"Lunedì porterò in giunta uno stanziamento di 100milioni di euro, 50 al pubblico e 50 al privato per favorire la ripresa delle prestazioni mediche e ridurre tempi di attesa. Stiamo dando obiettivi molto specifici. Per il settore pubblico obiettivi già declinati, li stiamo declinando anche privato". Lo ha detto Letizia Moratti, vice presidente e assessore al Welfare di regione Lombardia, nel corso della conferenza stampa per fare il punto sull'andamento della campagna vaccinale. Sulla delibera è intervenuto anche il presidente della Regione Attilio Fontana ricordando come dall’inizio del suo insediamento abbia sempre sostenuto che il contenimento dei tempi d'attesa sarebbe stato "obiettivo prioritario".
“Così – ha spiegato Fontana - già nel 2018 ho avviato nelle Ats di Milano e Brescia una sperimentazione affinché venissero implementati gli slot d'agenda per tutte quelle prestazioni che superavano del 10% i tempi di riferimento. Una sperimentazione che aveva prodotto risultati positivi con una riduzione del 18% sui tempi d'attesa. Avevamo previsto di ampliare la sperimentazione a tutto il territorio regionale, ma la pandemia ha forzatamente interrotto il nostro percorso”. “Ora che la situazione sembra più gestibile – ha concluso Fontana - e soprattutto che appare evidente la necessità di recuperare tutti i controlli che purtroppo molti cittadini non hanno potuto fare, torniamo all'azione. Con una delibera che sarà portata in Giunta lunedì prevediamo di destinare fino a 100 milioni di euro proprio per il contenimento delle liste d'attesa. Il Covid ha inevitabilmente catalizzato tutta la nostra attenzione, dobbiamo imparare a conviverci e quindi a dedicare ulteriori energie alle altre patologie che rischiano di provocare effetti gravi sui nostri cittadini”
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