Covid, Gruppo San Donato pungola Regione: "Dove sono i rimborsi previsti?"

Al polo sanitario cui fa riferimento anche l'Ospedale San Raffaele spettano 70 milioni di euro di rimborsi Covid da parte di Regione Lombardia

Milano
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Covid, Gruppo San Donato pungola Regione: "Dove sono i rimborsi previsti?"

Circa 70 milioni di euro di rimborsi Covid. E' la cifra a cui ha fatto riferimento il vicepresidente del Gruppo San Donato e presidente dell'Irccs ospedale San Raffaele di Milano, Paolo Rotelli, parlando degli incrementi tariffari per le attività rese a pazienti colpiti dalla malattia causata da Sars-CoV-2 e di quanto ammonterebbero per il gruppo. Era stato annunciato dal Governo uno stanziamento previsto per coprire questa voce che veniva dettagliata nello schema di decreto interministeriale. E in base ai calcoli, sarebbe di circa 70 milioni il dovuto dalla Regione Lombardia a Gsd, che peraltro nell'anno della pandemia, il 2020, ha chiuso il bilancio con un rosso di 60 mln circa.

La replica della Regione non si è fatta attendere: in merito alle dichiarazioni di Rotelli su mancati pagamenti di compensazioni tariffarie da parte della Lombardia, "la Direzione generale Welfare precisa che ministero dell'Economia e Finanze e ministero della Salute hanno, al momento, solo elaborato il decreto interministeriale che disciplina le maggiorazioni tariffarie e le funzioni Covid, vagliato in Commissione Salute delle Regioni a metà luglio - si legge in una nota - Tale decreto, ad oggi non risulta ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale e pertanto la Regione Lombardia non può procedere ad alcun pagamento". La "Regione Lombardia - conclude la Dg Welfare - ha comunque sollecitamente attivato un tavolo di lavoro paritetico con Ats ed erogatori privati, che ha già definito le modalità applicative delle tariffe".