Covid, Milano: boom anomalo di febbre e mal di gola
Aumento insolito di sindromi simil-influenzali e Covid in Lombardia. Pozzi (Federazione Italiana Medici): "La riluttanza al tampone complica la diagnosi"
Covid, Milano: Boom anomalo di febbre e mal di gola
Negli ultimi tempi, i medici di Milano hanno osservato un aumento significativo di sindromi simil-influenzali che possono essere attribuite al COVID-19. Anna Pozzi, segretaria provinciale della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (Fimmg) di Milano, ha spiegato all'Adnkronos Salute che molti pazienti esitano a sottoporsi al tampone per paura di dover restare in isolamento. Questo rende difficile per i medici di famiglia diagnosticare correttamente e tempestivamente i casi.
Aumento dei contagi in Lombardia
La Lombardia registra un numero crescente di nuovi contagi, con molti pazienti che presentano sintomi respiratori. Pozzi stima che circa l'80% dei pazienti che si sottopongono al tampone risulta positivo. Tuttavia, precisa che la maggior parte dei casi sono leggeri e gestibili, senza necessità di allarmismi.
Importanza del tampone per i pazienti fragili
Tutte le fasce d'età sono colpite, ma è fondamentale testare i pazienti anziani e quelli con patologie croniche per poter somministrare antivirali efficaci. La Fimmg di Milano sta monitorando l'andamento dell'epidemia e, se necessario, fornirà linee guida ai medici di famiglia, come già avvenuto nel Lazio.
La variante KP.3 e i sintomi estivi
Gli esperti indicano che l'aumento dei casi estivi di COVID potrebbe essere causato dalla variante KP.3, prevalente negli Stati Uniti. I sintomi osservati includono febbre, dolori articolari, raffreddore, mal di gola e malessere generale. Nonostante l'incremento dei casi, la situazione attuale rimane sotto controllo senza un aumento significativo dei ricoveri ospedalieri. L'afflusso di persone con sintomi parainfluenzali è insolito per la stagione estiva, ma "potrebbe essere necessario abituarsi al COVID anche nei mesi estivi", ha affermato Anna Pozzi .