Covid, Regione Lombardia approva i lavori della commissione: è bagarre
La maggioranza approva i lavori della Commissione Covid: "Abbiamo operato instancabilmente". Opposizioni sulle barricate
Covid, Regione Lombardia approva i lavori della commissione: è bagarre
Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato martedì 12 aprile con 43 voti a favore e 21 contrari l'ordine del giorno firmato dai capigruppo di maggioranza nel quale si sottolinea che la commissione d'inchiesta "ha svolto il suo mandato con professionalita', scrupolo e zelo istituzionale" e si approva la relazione conclusiva di maggioranza.
Sono stati invece respinti i seguenti ordini del giorno: a firma di Pd e M5s, che intendeva chiedere l'approvazione della relazione di minoranza; a firma del gruppo M5s con richieste di iniziative di modifica di norme statali e regionali riguardanti la sanita'; a firma di Elisabetta Strada (Lombardi Civici Europeisti) e Jacopo Scandella (Pd) sul tema della medicina territoriale; a firma di Michele Usuelli (+Europa) e Niccolo' Carretta (Azione) a sostegno e integrazione della relazione di minoranza. Un ordine del giorno a firma di Luigi Piccirillo (Gruppo Misto), con la richiesta di commissariamento della sanita' lombarda, non e' stato posto ai voti perche' ritenuto inammissibile.
Commissione d'inchiesta Covid in Regione Lombardia: ok dopo 40 sedute e audizioni
Dopo 40 sedute e l'audizione di 66 soggetti il lavoro della commissione d'inchiesta della Regione Lombardia sulla prima fase dell'emergenza covid e' approdato dunque in aula consiliare, dove si e' svolto il dibattito sui contenuti delle relazioni di maggioranza e di minoranza illustrate rispettivamente dai consiglieri Manfredi Palmeri (Polo di Lombardia) e Jacopo Scandella (Pd).
Commissione Covid, polemiche sull'assenza di Fontana
La trattazione del punto all'ordine del giorno e' iniziata nel pomeriggio su decisione dei capigruppo in quanto in mattinata sono stati numerosi gli interventi sull'ordine dei lavori, con le minoranze che hanno chiesto la presenza del presidente Attilio Fontana (in congedo per impegni istituzionali nella mattinata e in aula nel pomeriggio). Alcuni consiglieri di minoranza, per protesta, avevano occupato i posti vuoti della giunta regionale. Il consigliere Piccirillo, che ha continuato a rimanere seduto sui banchi della giunta nonostante i richiami della presidenza, e' stato espulso dall'aula.
Covid, Regione Lombardia: "Abbiamo operato con ogni mezzo"
In riferimento alle informazioni e ai dati raccolti, le conclusioni della relazione di maggioranza (suddivise in 12 paragrafi) rilevano che "Regione Lombardia ha operato attivamente, instancabilmente e con ogni mezzo a propria disposizione per contrastare il deflagrare di un evento sconosciuto e inatteso" e che, pur attenendosi alle disposizioni nazionali, la stessa Regione ha dovuto fare i conti con una "mancanza di informazioni scientifiche e di indicazioni operative dal parte dello Stato", aspetto che "ha causato un grave ritardo nell'attivazione della macchina organizzativa".
"Ciononostante - chiosa il documento - Regione non ha risparmiato gli sforzi e in taluni casi ha anticipato le disposizioni nazionali con l'unico scopo di offrire a tutti i cittadini - nessuno escluso - le cure di cui avevano bisogno".
Covid, le opposizioni: "Enfatizzati problemi strutturali della sanità lombarda"
Da parte delle opposizioni si e' voluta invece sottolineare la "resistenza della politica a credere nella gravita' dei fatti", un atteggiamento che ha riguardato OMS, governi nazionali e regionali e molte articolazioni politiche, con l'aggravante che "in Lombardia alcuni problemi strutturali interni alla gestione sanitaria esistevano gia' prima di questa pandemia: il Covid li ha soltanto enfatizzati". Infine nella relazione delle opposizioni si evidenzia in negativo "la scelta di non coinvolgere le opposizioni ne' riguardo la conoscenza dei dati ne' riguardo le scelte da prendere".