Covid, tamponi anche in parafarmacia: ok dal consiglio lombardo
Il consiglio regionale lombardo approva con voto segreto la mozione M5S per i tamponi in parafarmacia. Girelli: "Il centrodestra ammette i disagi"
Covid, tamponi anche in parafarmacia: ok dal consiglio lombardo
Ok dal Consiglio regionale della Lombardia nella seduta di martedì 18 gennaio alla mozione del Movimento Cinque Stelle che impegna la Giunta della Regione a "assumere ogni iniziativa di competenza" affinché le parafarmacie e gli infermieri libero professionisti, che già privatamente fanno tamponi senza poterli registrare ufficialmente , possano effettuare test antigienici rapidi e accedere alla piattaforma di registrazione degli esiti, al fine di ampliare le attività' di tracciamento del Covid. La proposta è passata in aula a Palazzo Pirelli con 30 favorevoli e 26 contrari grazie al voto segreto chiesto dalle opposizioni, nonostante il parere contrario della Giunta per voce del sottosegretario Fabrizio Turba.
Girelli: "Il centrodestra ha ammesso i disagi subiti dai lombardi"
"Il centrodestra in Consiglio regionale, solo a voto segreto, ha ammesso i disagi subiti dai lombardi per ottenere un tampone anti-Covid e ha votato per togliere il vincolo che impedisce alle parafarmacie di eseguire i test, nonostante abbiano spazi e personale non diverso da quelli delle farmacie". Questa la lettura del presidente della commissione regionale d'inchiesta sul Covid Gian Antonio Girelli. "Avevamo sollevato il tema gia' a dicembre, prima che iniziasse l'ondata di Omicron, convinti che andasse ampliata l'offerta di tamponi ai cittadini, ma e' stato necessario il caos delle ultime settimane e il voto segreto per superare un veto che il centrodestra ha espresso anche in Parlamento. Il problema dei tamponi non e' stata una psicosi, come ha detto in Aula il sottosegretario Turba, ma un disagio vero che ha riguardato decine di migliaia di lombardi", aggiunge Girelli.