Covid, Zangrillo: "I lavativi seriali asintomatici distruggono il Paese"

Il medico milanese durissimo su Twitter contro gli asintomatici che "non lavorano per settimane". Pioggia di critiche, la difesa di Burioni

Alberto Zangrillo
Milano
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Covid, Zangrillo: "I lavativi seriali asintomatici distruggono il Paese"

"Accade che lavativi seriali, positivi al test #COVID19, non lavorino per settimane, sebbene asintomatici. Cosi' si distrugge il Paese": dure parole su Twitter da parte di Alberto Zangrillo, medico personale di Silvio Berlusconi e direttore del Dipartimento di anestesia e terapia intensiva dell'Irccs ospedale San Raffaele. Una uscita che diversi follower del medico non hanno apprezzato, ritenendo semplicistica la sua analisi.

Burioni difende Zangrillo: "Non possiamo privarci del lavoro delle persone per eccesso di precauzione"

Ma il collega virologo Roberto Burioni ha colto e condiviso il senso delle parole di Zangrillo: "Non voglio neanche sfiorare la polemica sui lavativi che non mi interessa, ma Alberto, forse involontariamente, pone un problema estremamente importante che dovrebbe essere scientificamente all'ordine del giorno e non lo e'". "Ovviamente - scrive Burioni - non possiamo lasciare in circolazione persone contagiose; allo stesso tempo non possiamo permetterci - come societa' - di privarci del lavoro di troppe persone per un eccesso di precauzione. Dopo i vaccini e gli antivirali e' giunto il momento di capire come unire le esigenze di sicurezza sanitaria con quelle economiche, sociali e culturali del Paese. Come bilanciarle e' compito esclusivo della politica: ma i dati sui quali decidere - conclude il virologo - deve fornirli la scienza".