Cpr di Milano, la Procura di Milano chiede il processo per due gestori

La Procura di Milano ha chiesto il processo per i due gestori del Cpr di Milano. L'accusa è turbativa d'asta e frode in pubbliche forniture

Redazione
Milano

Cpr di Milano, la Procura di Milano chiede il processo per due gestori

La Procura di Milano ha chiesto il processo per Alessandro Forlenza, Consiglia Caruso e la societa' Martinina srl, a loro riconducibile, con le accuse di turbativa d'asta e frode in pubbliche forniture per presunte irregolarita' nell'aggiudicazione dell'appalto e la gestione del Cpr di Milano. Lo scorso nove maggio i pm Paolo Storari e Giovanna Cavalleri, coordinati dall'aggiunta Tiziana Siciliano, avevano chiuso l'inchiesta contestando all'imprenditore, difeso dall'avvocato Antonio Ingroia, e alla madre, assistita dal legale Federico Siniscalchi, altri illeciti relativi alla documentazione usata per partecipare alle gare d'appalto sulla gestione, in particolare, di centri di accoglienza per stranieri e richiedenti asilo, tra Milano, Salerno, Brindisi e Taranto.

Le indagini della GdF: nel Cpr condizioni "disumane e infernali"

Dalle indagini del nucleo di polizia economico-finanziaria della GdF, tra cui un'ispezione eseguita il primo dicembre 2023, era emersa una gestione, in appalto dalla Prefettura di Milano, deficitaria con i migranti in detenzione amministrativa a cui non erano garantiti i servizi lasciandoli in condizioni "disumane" e "infernali". 

 

Tags:
cpr milanoprocura milano