Ddl sicurezza, in 10mila a Milano contro il "Governo liberticida"

Anche a Milano presidio contro il ddl sicurezza approvato alla Camera. Stanzione (Cgil): "I lavoratori che protestano rischierebbero anni di reclusione"

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Milano

Ddl sicurezza, in 10mila a Milano contro il "Governo liberticida"

Presidio a Milano contro il ddl sicurezza del governo recentemente approvato alla Camera. Diverse centinaia di persone si sono riunite di fronte alla prefettura nel pomeriggio di mercoledì per partecipare alla manifestazione indetta da CGIL Milano, ANPI Provinciale di Milano, Arci Milano, PD Milano Metropolitana, Alleanza Verdi Sinistra e Rifondazione Comunista.

Stanzione (Cgil): "I lavoratori che protestano rischierebbero anni di reclusione"

"Contro l'oppressione di un governo liberticida" e "Non riuscirete mai a zittirci" si legge su cartelli retti da studenti. "Non potremo piu' alzare la voce a difesa dell'ambiente per un'Italia sostenibile" e' il manifesto del Pd. "Siamo qui per denunciare una politica sulla sicurezza della destra che e' fallimentare e per dire che il diritto a manifestare non puo' essere represso", ha dichiarato il segretario generale di Cgil Milano Luca Stanzione. "Con questo decreto - ha aggiunto - se un lavoratore perde il posto di lavoro o blocca davanti alla sua fabbrica la strada rischia anni di reclusione e questo e' inaccettabile. Evidentemente il governo non sopporta ne' il dissenso nei suoi confronti ne' il dissenso e il conflitto che la Costituzione preserva. Ci aspettiamo il ritiro del disegno di legge e di aprire un'interlocuzione seria con il governo che ascolti le organizzazioni sindacali".

Minelli (Anpi): "Decreto vicino all'autoritarismo"

"Come ANPI - gli ha fatto eco il presidente provinciale Primo Minelli - crediamo che questo decreto sia vicino all'autoritarismo e di fronte alle liberta' individuali e collettive che vengono meno l'Anpi non puo' che esserci". Per il segretario metropolitano del Pd Alessandro Capelli questo e' un ddl "che confonde la parola sicurezza con la parola repressione. Non mette un centesimo per mantenere le promesse fatte in campagna elettorale, non mette un centesimo per i presidi per le forze dell'ordine nelle grandi citta' o nei progetti di coesione sociale. Costruisce invece una legge per penalizzare chi esprime dissenso contro il governo" e per questo "rischia di essere una legge liberticida". Per la Cgil di Milano diecimila persone hanno attraversato la città fino a San Babila.