De Pasquale: delusi da Sala voterebbero chiunque, stop fuoco amico su Bernardo
Intervista a Fabrizio De Pasquale (FI) a poche settimane dal voto del 3-4 ottobre a Milano: "Sala non ha ancora vinto"
De Pasquale: i delusi da Sala voterebbero chiunque, basta fuoco amico su Bernardo
Non ha vinto Beppe Sala. Non bisogna farsi demoralizzare da campagna iniziata con sondaggi, e poi con il vocale. Certo non bisogna farsi tirare in trappola, e ci vuole più saggezza. Ma la specialità della sinistra è trascinarci su argomenti più secondari, rispetto al tema vero su queste elezioni. Questo il pensiero di Fabrizio De Pasquale, esponente di Forza Italia, intervistato in esclusiva da Affaritaliani.it Milano.
Che sarebbe?
Che cosa fare per far ripartire la città. Lo sforzo del centrosinistra è di portarci su terreni scivolosi, come il tema del candidato sindaco se è valido o meno. Ma non dobbiamo cascarci: questo è il nostro candidato sindaco e non possiamo demoralizzarci. E lo dico io che rappresento un partito che aveva fatto ben altre proposte. Dobbiamo essere uniti per portare avanti la candidatura. La competizione tra Fdi e Lega non ci fa bene, mentre Fi si vuole qualificare come un centrodestra serio e responsabile.
Forza Italia, molta fatica, quali sono le previsioni?
I sondaggi purtroppo oramai sono divenuti uno strumento di campagna elettorale. E se li possono permettere solo chi ha i soldi, ovvero la sinistra. I sondaggi sono basati sulla notorietà del candidato sindaco, e non sui partiti. io escludo che ci siano cittadini arrabbiati con Sala che possano essere condizionati dal vocale di Bernardo o dalle dichiarazioni di Feltri. Il cittadino arrabbiato con sala voterebbe qualunque candidato piuttosto che Sala. Quel dato che diceva che il centrodestra aveva gli stessi voti del centrosinistra, qualcuno mi deve dimostrare che è sbagliato.
Ti piace la lista di Forza Italia?
Mi piace molto perché ci sono davvero molte donne, molti medici, persone che vivono la realtà del lavoro e anche tantissimi amministratori locali con esperienza. Francamente anche noi abbiamo evidentemente cercato delle figure importanti, però le figure visibili, i personaggi molto famosi o espressioni di grandi competenze vanno però usati nella fase di governo, non in campagna elettorale. Nei municipi e in consiglio servono persone che si impegnino molto sul territorio e che si impegnino per cinque anni. Mettere persone che dopo tre mesi si dimettono non mi sembra serio.
Fabrizio De Pasquale, tre proposte agli elettori.
Io propongo che il comune deve rispondere a tutti i cittadini entro trenta giorni massimo. Abbiamo un comune che ci mette di meno a fare il passaporto che la carta d'identità. Abbiamo l'edilizia che è paralizzato dai tempi di risposta del comune. E' incredibile pensare che a Milano per avere gli atti di fabbrica ci vuole tutto quel tempo. Poi naturalmente la seconda questione è che per far ripartire l città bisogna che si possa nuovere e quindi bisogna rivoluzionare quanto fatto dalal sinistra. Bisogna concludere M4 e far ripartire i parcheggi. Bisogna avere in mente che questa città ha bisogno dei pendolari. Ha molti anziani, e quindi prima di lanciare misure eccessivamente innovative sul trasporto bisogna tutelare gli anziani, che invece oggi vengono investiti da monopattini e ciclisti sui marciapiedi. Ma la questione basilare è che queste amministrazioni di centrosinistra non hanno valorizzato le precedenti esperienze socialiste e poi di centrodesetra sul tema degli anziani: non c'è aggregazione, circolini, centri anziani, e invece sono completamente abbandonati.
Si arriva al ballottaggio.
Sala avrà un risultato molto inferiore alle sue attese perchè a fronte dell'aumento del 120 percento di tasse rispetto a Moratti la gente non vede alcun servizio in più. L'amministrazione Sala l'unica opera per cui verrà ricordata saranno le ciclabili costruite male e pericolose.
fabio.massa@affaritaliani.it