Di Stefano: "Donne islamiche rifiutano i messi, atti comunali non notificati"
Il sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano rivela che molte donne musulmane si rifiutano di ricevere le notifiche dagli atti comunali
Di Stefano: "Donne islamiche rifiutano i messi, atti comunali non notificati"
Il sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano, ha rivelato che gli atti, anche di rilevanza, non vengono notificati nel Comune poichè i messi comunali non vengono ricevuti dalle donne musulmane, in quanto le imposizioni religiose proibiscono loro di avere contatti con uomini. Questo problema non si presenta se la consegna è effettuata da una donna. Di Stefano ha reso noto queste informazioni nelle pagine milanesi de "Il Corriere della Sera" in occasione dell'8 marzo.
Campagna di sensibilizzazione: "A Sesto tutti hanno gli stessi diritti"
Secondo il sindaco, questo fenomeno coinvolge il centro abitato, che conta 80mila residenti, di cui 13mila sono stranieri registrati. Nel corso del 2023, sono state respinte 450 pratiche di notifica per "motivi religiosi". Anche quando gli atti vengono ritirati in Comune, le donne islamiche preferiscono rivolgersi a personale dello stesso sesso. Poiché non è possibile modificare le regole dei concorsi pubblici per selezionare messi di un determinato sesso, come suggerito da alcuni dirigenti del servizio, il sindaco sta contando sui finanziamenti del Pnrr per digitalizzare i servizi e aderire alla piattaforma nazionale delle notifiche digitali. Di Stefano ha denunciato "una cultura abusante che viola il più elementare dei diritti" e ha annunciato una campagna di sensibilizzazione con manifesti in arabo e italiano, per ribadire che "a Sesto tutti hanno gli stessi diritti".