Diabete, meglio evitare la frutta? Le indicazioni dell'Humanitas di Milano

Per gli specialisti dell'Humanitas di Milano le persone con diabete di tipo e tipo 2 possono consumare frutta, ma con qualche piccolo accorgimento

Milano
Condividi su:

Chi ha il diabete può consumare la frutta?

Chi ha il diabete deve evitare la frutta? Secondo gli specialisti di Endocrinologia e Diabetologia di Humanitas di Milano rinunciare alla frutta non è la scelta più corretta. Se è vero infatti che la frutta è ricca di zucchero, il fruttosio, che potrebbe alzare la glicemia nei malati di diabete, è anche vero che un consumo moderato di frutta (meglio se fresca, di stagione e con basso indice glicemico) è indicato anche alle persone con diabete tipo 1 e tipo 2.

Diabete e frutta: quale consumare e quando

Gli specialisti dell'Humanitas raccomandano il consumo della frutta fresca con la buccia ben lavata, evitanto frutta cotta, disidratata o sciroppata. Il consumo di frutta zuccerina (uva fresca, banane, fichi, cachi, noci, arachidi, nocciole, castagne) va limitato a una volta a settimana. Il momento ideale per il consumo della frutta è a due ore dal pasto, come spuntino. Da evitare infine succhi di frutta confezionati, spremute e succhi centrifugati perché hanno un alto contenuto di zuccheri.