Edilizia, nuova indagine: coinvolti alcuni dirigenti del Comune di Milano

Costruzione di un nuovo palazzo in Isola: nove indagati tra cui il dirigente e 2 responsabili dello Sportello Unico e l'ex presidente di Commissione Paesaggio

Redazione
Tags:
comune milanoediliziaindagineisola
Milano

Edilizia, nuova indagine: coinvolti alcuni dirigenti del Comune di Milano

Nove persone tra cui il dirigente e due responsabili dello Sportello Unico per l'Edilizia e il presidente della Commissione Comunale per il Paesaggio dell'epoca del Comune di Milano sono indagate nell'ambito di un'inchiesta sulla costruzione di un nuovo palazzo residenziale nel quartiere Isola. La Guardia di Finanza sta eseguendo un sequestro disposto dalla Procura di Milano dell'intera area di cantiere in via Lepontina per lottizzazione ed edificazione abusiva. L'inchiesta riguarda il progetto di demolizione di un preesistente fabbricato di 2 piani (11,95 mt) adibito a uffici e laboratori e costruzione di un nuovo edificio residenziale a torre di 7 piani (21,95 mt) per 61 appartamenti.

Edilizia, la nuova indagine delle Fiamme Gialle

Secondo quanto riferito dalle Fiamme Gialle, il progetto, approvato dal Comune di Milano come ristrutturazione, quindi con SCIA, invece che come nuova costruzione, "ha comportato plurime violazioni alla normativa urbanistica, una quantificazione sottostimata degli oneri di urbanizzazione e un illecito aumento delle cubature e delle superfici realizzabili senza la predisposizione, oltremodo, di una pianificazione urbanistica attuativa che prevedesse la realizzazione di opere aggiuntive per compensare gli standard dei residenti gia' insediati in zona". I reati contestati sono lottizzazione abusiva di terreni a scopo edilizio ed esecuzione di opere in difformita', false attestazioni relative alla segnalazione di inizio attivita' e abuso d'ufficio.

I pm ed il sistema dei dirigenti: progetti mai votati dal Comune

Le indagini della Procura di Milano sull'urbanistica avrebbero svelato il "ricorso sistematico" a metodologie di "rilascio dei titoli edilizi" che "omettono l'aspetto della pianificazione di dettaglio, di competenza del consiglio o della giunta comunale". E' quanto emerge, secondo quanto riferisce LaPresse, dagli atti dei pubblici ministeri Marina Petruzzella e Tiziana Siciliano nell'inchiesta per abusi edilizi e abuso d'ufficio che ha portato al sequestro preventivo del cantiere 'Giardino Segreto Isola' via Lepontina 7-9. "Si tratta - scrivono - di metodologie fondate su determine dirigenziali e circolari di direttori e dirigenti del Comune" che proseguono dal "2015". Avrebbero "creato un sistema urbanistico e di titoli edilizi 'semplificati e in deroga' ai principi fondamentali" sia "in tema di pianificazione e cessione di aree per le dotazioni urbanistiche" che di "oneri" di urbanizzazione. "Il risultato finale, tra gli altri, - concludono - è quello della violazione degli standard urbanistici di legge".