Emendamento al Ddl concorrenza, Gay (Zest): "Importante segnale per startup e venture capital"
Marco Gay, Presidente esecutivo di Zest, commenta il Ddl concorrenza approvato nella sera di mercoledì 27 novembre: "Importanti novità normative in ambito startup e venture capital"
Emendamento al Ddl concorrenza, Gay (Zest): "Importante segnale per startup e venture capital"
“L’emendamento al DDL Concorrenza presentato dal Mimit, con importanti novità normative in ambito startup e venture capital, approvato nella serata di ieri alla Camera rappresenta un segnale positivo di politica industriale per l’innovazione e un passo in avanti per il nostro ecosistema”: lo afferma Marco Gay, Presidente Esecutivo di Zest.
“L’emendamento riconosce la centralità degli investimenti in capitale di rischio per l’innovazione da parte degli investitori istituzionali, stimolando un maggiore afflusso da parte delle Casse di previdenza, che dovranno destinare quota parte degli investimenti qualificati a questa asset class ai fini dell’esenzione sul capital gain. Un intervento auspicato non solo dagli operatori del settore, ma sollecitato anche dal Governatore della Banca d’Italia Panetta e dal Rapporto Draghi per rilanciare la competitività del nostro Paese. Positivi sono anche l’innalzamento al 65% degli incentivi fiscali per gli investimenti in startup innovative in regime “de minimis” e l’estensione delle agevolazioni fiscali degli incubatori certificati agli acceleratori. L’emendamento corregge, infine, la norma sull’innalzamento del capitale sociale delle startup come requisito obbligatorio ai fini della loro iscrizione al registro delle imprese, introducendo criteri più in linea con le best practices internazionali. Il rafforzamento dell’industria del venture capital e il sostegno alle startup è la direzione giusta da seguire per accelerare il processo di innovazione e sviluppo economico dell’Italia, una direzione che pensiamo debba essere seguita con decisione."