Equalize, un dossier anche su Jacobs dopo l'oro olimpico
Uno studio legale padovano "in corso di identificazione" commissionò un dossier alla banda di Gallo sul velocista azzurro Marcell Jacobs ed il suo staff
Jacobs
Equalize, un dossier anche su Jacobs dopo l'oro olimpico
Anche il velocista azzurro Marcell Jacobs vittima dell'attività di dossieraggio di Equalize. Come hanno ricostruito i carabinieri di Varese, la richiesta all'ex superpoliziotto Gallo giunge da un non identificato - ma "in corso di identificazione" - studio legale padovano. Quando? Meno di due settimane dopo la vittoria dello storico oro nei 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo. E il dossieraggio riguarda anche lo staff dell'atleta, l'allenatore Camossi, il manager Magnani, il nutrizionista Spazzini, come riferisce il Corriere. Equalize si attiva, dopo aver "ricevuto l'incarico", con intercettazioni e perquisizioni telematiche per acquisire messaggi e chat. A curare il dossier, due collaboratori della banda, Lorenzo Di Iulio e Gabriele Pegoraro, entrambi indagati.
I personaggi spiati da Equalize: un elenco sempre più lungo
Il nome di Jacobs si aggiunge così ad un elenco che si fa sempre più lungo di personaggi "spiati" da Equalize. Tra gli ultimi nomi emersi, l'ex procuratore capo di Milano Francesco Greco, lo youtuber Paolo Simeone, il presidente del cda di Milano Serravalle Beniamino Lo Presti, Marco e Paolo Besana, figli del fondatore dell'azienda di modellismo BBurago Mario Besana, il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli.