Expo Dubai, Missione Arexpo per raccontare il “modello Mind”

“Per Arexpo essere presenti a Dubai -spiega l’amministratore delegato della Società Igor De Biasio- è una opportunità molto importante"

Expo Dubai
Milano
Condividi su:

Expo Dubai, Missione Arexpo per raccontare il “modello Mind”

Raccontare Mind come modello di rigenerazione urbana per le aree che hanno ospitato una esposizione universale. Questo l’obiettivo della missione di Arexpo, la società proprietaria dell’area di Expo Milano 2015, all’Expo di Dubai dal 3 al 6 novembre. Dopo il successo dell’esposizione del 2015 infatti la scelta di puntare sullo sviluppo di un distretto dell’innovazione con la presenza delle facoltà scientifiche della Statale di Milano, di un ospedale di rango Ircss come il nuovo Galeazzi e di un grande istituto di ricerca come Human Technopole, oltre a molte decine di imprese private d’avanguardia, è considerata come un esempio di valorizzazione delle aree e dell’eredità di Expo. L’evento principale della missione è il convegno del 6 novembre che vedrà la partecipazione del segretario generale del Bureau International des Expositions Dimitri Kerkentzes; dell’Ambasciatore italiano negli Emirati Arabi Uniti Nicola Lener; del Commissario Generale dell’Italia per Expo Dubai 2020 Paolo Glisenti insieme all’amministratore delegato di Arexpo Igor De Biasio e ad Andrea Rucksthul, Head of Continental Europa di Lendlease e alla professoressa Nihel Chabrak che dirige il padiglione dell’università degli Emirati Arabi. L’incontro, intitolato ‘Big Events & urban regeneration: leverage for urban sustainable development’, si terrà alle 8 ora italiana e si potrà seguire in streaming sui canali Facebook e Youtube di Italy Expo 2020. La missione di Arexpo a Dubai avrà poi altri appuntamenti tra cui una presentazione specifica dello sviluppo di MIND e un incontro con investitori internazionali del settore della rigenerazione urbana e dell’innovazione interessati ad investire nel nostro territorio. Questi eventi sono organizzati in collaborazione con la Regione Lombardia, presente a Dubai insieme alla Fondazione Politecnico di Milano.

“Per Arexpo essere presenti a Dubai -spiega l’amministratore delegato della Società Igor De Biasio- è una opportunità molto importante perché ci permette di raccontare a tutti cosa stiamo realizzando a MIND, un distretto dell’innovazione unico nel nostro Paese e all’altezza delle migliori esperienze internazionali. Lo facciamo proprio in occasione di una Esposizione Universale, il grande evento da cui tutto è partito e che intendiamo onorare proseguendo nella volontà di mettere le persone al centro le persone del nostro impegno, come dimostra anche la scelta di puntare sulle scienze della vita, sulla ricerca e l’innovazione dedicata al benessere e alla salute”. “E’ fondamentale poi sottolineare come su questo progetto ci sia un impegno comune di tutte le istituzioni coinvolte, dalla Farnesina alle istituzioni governative, regionali e comunali fino alle università, tutti partecipi di un progetto che non è solo di Arexpo ma è di tutto il Paese. L’Italia quando ‘fa squadra’ è in grado di ottenere grandi risultati e il successo di Expo Milano 2015 e adesso del Padiglione Italia dedicato alla ‘bellezza  che unisce le persone’ a Dubai lo dimostra. Tutto questo senza dimenticare il rapporto con le imprese private che a MIND si sta dimostrando virtuoso per raggiungere l’obiettivo di affrontare con successo le sfide che il futuro ci propone”, conclude De Biasio. 

Leggi anche: La METRO di Milano poteva essere la PRIMA al mondo: questa la sua storia