Farm to Fork, Ciocca (Lega): Ue vuole imporci insetti contro Made in Italy

Strasburgo, Angelo Ciocca: "La Lega si oppone ancora una volta a queste imposizioni calate dall’alto"

Milano
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Farm to Fork, Ciocca (Lega): l'Ue vuole imporci insetti a discapito del Made in Italy

"Come volevasi dimostrare, nonostante le dichiarazioni ed i buoni intenti europei, la Commissione europea, attraverso la strategia “Farm to Fork”, braccio agricolo del Green Deal, cerca di imporre ancora una volta ai suoi Paesi membri pratiche agricole e culturali che tuttavia non ci appartengono". Queste le parole di denuncia dell’eurodeputato della Lega, Angelo Ciocca, membro della Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale al Parlamento europeo a Strasburgo.

"Certamente - sottolinea Ciocca - oggi la produzione alimentare rappresenta il 30% delle emissioni dell’Ue, ma non è con insetti o con il “Nutriscore” - sistema ad etichettatura, che crea discriminazioni nei confronti delle PMI agricole nostrane - che si risolverà il problema". Al contrario, continua l'esponente leghista, "criminalizzare gli allevamenti dei piccoli e medi produttori nostrani, con pratiche e standard a cui doversi allineare decisamente ambiziosi, obbligando alla riduzione di proteine animali - carne, latte, uova - e condannando certi prodotti ritenuti da alcuni eurocrati “troppo grassi, troppo salati, troppo dolci”, potrebbe minare innanzitutto la specificità di certe diete europee, in primis quella nostrana “mediterranea”, da 11 anni riconosciuta quale patrimonio culturale da parte dell’Unesco per essere uno dei modelli più sostenibili, rispettosa dell’ambiente e salutare. Alla faccia di qualsiasi insetto".

"La Lega, conclude l’eurodeputato, che ha presentato numerosi emendamenti per provare a cambiare il testo, si oppone ancora una volta a queste imposizioni calate dall’alto. Non è così che si difendono i comparti agricoli e produttivi nostrani".