Fece inginocchiare una allieva 12enne: professore assolto

Il trainer di atletica e professore di educazione fisica Giangiacomo Contini assolto dall'accusa di "abuso dei mezzi di correzione"

Milano
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Fece inginocchiare una allieva 12enne: professore assolto

Fece inginocchiare una allieva di seconda media che si era rifiutata di eseguire un esercizio da lei definito "stupido": il 65enne Giangiacomo Contini, tecnico di atetica leggera di livello ed anche insegnante di educazione fisica, è stato assolto dall'accusa di abuso dei mezzi di correzione o di disciplina. I fatti in una scuola di Casalmaggiore, per i giudici, che si sono espressi giovedì 23 giugno, "il fatto non sussiste" in quanto si trattò di un "fraintendimento".

I giudici: "Contini, un fraintendimento, non fu punizione"

Come riferisce Ansa, secondo le testimonianze via via ascoltate a processo, Contini non fece genuflettere la studentessa per punirla, come scritto nel capo di imputazione, ma nella posizione da ostacolista: una gamba appoggiata con il ginocchio a terra, l'altra tesa all'indietro, per "spronarla e imparare dai sui errori". E in quella posizione, secondo quanto ricostruito in aula, la studentessa rimase pochi secondi, rialzandosi senza evidenziare alcun segnale di turbamento. A denunciare il prof era stata la mamma della 12enne.

"Se fosse passato il messaggio che costituisce un illecito penale richiamare un'alunna per un comportamento ritenuto irrispettoso - commenta il legale di Contini, l'avvocato Marco Mainini del foro di Milano - ci troveremmo di fronte all'impossibilita' di educare i ragazzi nel loro percorso di crescita. Il metodo educativo adottato da Contini non ha rilevanza penale e il reato di cui e' stato accusato e' un reato non configurabile".