Ferragni, negozio a Milano vuoto: "Poverina, ormai è in declino"

Dopo i casi dei pandori e delle uova di Pasqua, Coca Cola sospende la campagna pubblicitaria con Chiara Ferragni che sarebbe andata in onda a fine gennaio

di Redazione
Milano

CASO FERRAGNI: VUOTO NEGOZIO MILANO

Sarà colpa della pioggia, chissà. Fatto sta che nel primo giorno di saldi invernali, nel negozio milanese di Chiara Ferragni, a due passi da corso Como e piazza Gae Aulenti, di gente se ne vede ben poca. Nonostante l'influencer e imprenditrice digitale sia riapparsa su Instagram qualche giorno fa, rompendo il silenzio che durava da prima di Natale, dopo la bufera del pandoro che l'ha travolta e il recentissimo caso Coca-Cola, i suoi follower non sembrano interessati ai top rosa confetto o alle borsette di strass scontati fino a metà prezzo, che fanno capolino dietro la vetrina sulla quale campeggia ancora la scritta natalizia 'Make a wish, make a gift, 'esprimi un desiderio, fai un regalo'. Il negozio è vuoto.

All'interno solo due commesse, vestite in total look Chiara Ferragni, che si muovono un po' annoiate tra gli scaffali dorati. All'esterno qualcuno si ferma sulla soglia dello store, dà un'occhiata ai prezzi, sbircia oltre il vetro e poi va oltre. Come una signora greca, ignara della vicenda pandoro, che si ferma diversi minuti a scrutare la vetrina sotto la pioggia battente. "Conosco Chiara Ferragni e il suo brand, certo - dice all'AdnKronos - ma non credo farò acquisti. Sono qui solo per curiosare". Tra le persone che passeggiano c'è chi si ferma, indica il negozio e accenna un sorriso beffardo.

"Mamma, guarda, Chiara Ferragni"! grida con insistenza una bambina con stivali da pioggia rosa, ma i genitori tirano dritto. Una cliente entrata forse per fare compere alza il bavero del cappotto e taglia corto "Non voglio parlare, grazie" dice stizzita. Una famiglia di Forlì, madre, padre e figlia, a caccia di buone offerte da questa mattina, passa davanti allo store curiosa, e poi se ne va scuotendo la testa. "Chiara Ferragni ormai è caduta in declino, poverina - dice la madre - non abbiamo niente del suo brand e penso che non compreremo mai qualcosa. Stavo guardando una valigia rosa per mia figlia che andrà a Londra ma non penso la prenderò".

Eppure i costi sono quasi democratici: il vestito lungo in paillettes bicolor con motivo zebrato è in vendita a metà prezzo, a 235 euro. Così come la borsetta 'Caia' di strass all over venduta a 135 euro, anziché 270. Scontati anche gli accessori, dagli occhiali da sole alla cartoleria, passando per il make-up. Il rossetto 'Kiss Fiercely' ha un ribasso del 40% e ora viene venduto a 12,90 euro. Il pigiama con l'iconico occhio azzurro a maniche corte e pantalone lungo ha uno sconto del 60% e costa 66,80 euro anziché 167. Anche parte della collezione jewelry è scontata. Insomma, ce ne è per tutti i gusti, anche se di certo fuori dallo store non si può dire ci sia la ressa. "Sono tutti ancora in vacanza e di certo questa pioggia non aiuta" sibila una commessa. (di Federica Mochi-Adnkronos) 

Caso Ferragni: Coca Cola sospende contratto di collaborazione

Dopo i casi del pandoro Balocco e delle uova di pasqua Dolci Preziosi, Coca Cola ha sospeso la campagna pubblicitaria con Chiara Ferragni, prevista per inizio d'anno e che avrebbe dovuto essere girata a Milano.

Coca Cola: "Al momento non usiamo materiale girato con Ferragni"

"Abbiamo lavorato con Chiara in Italia nel 2023, anche per alcune riprese tenutesi lo scorso dicembre. Al momento non prevediamo di usare questi contenuti". Lo afferma Coca-Coca in una nota, in merito alla collaborazione con l'influencer. Secondo quanto anticipato da La Repubblica, l'influencer era stata scelta per girare uno spot che sarebbe andato in onda a fine gennaio, ma la compagnia della bevanda analcolica più bevuta al mondo avrebbe deciso di non utilizzare la pubblicità con Ferragni.

 

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