Fondi neri per FdI, Jonghi Lavarini: "Solo battute, è un attacco politico"

Campagna elettorale di FdI a Milano finanziata con fondi neri, il coordinatore Jonghi Lavarini: "Tanto rumore per nulla, attacco politico a due giorni dal voto"

Roberto Jonghi Lavarini
Milano
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Fondi neri, Jonghi Lavarini: "Solo battute, è un attacco politico"

"Tanto rumore per nulla, tanto fumo e niente arrosto. Solo battute, millanterie e goliardate da bar": così Roberto Jonghi Lavarini commenta in esclusiva per Affaritaliani.it Milano il clamore suscitato dall'inchiesta di FanPage sul presunto finanziamento tramite fondi neri della campagna elettorale di Fratelli d'Italia per le Comunali milanesi. Secondo le ricostruzioni giornalistiche che circolano in queste ore, il "barone nero", coordinatore della campagna di FdI, sarebbe il referente un sistema di "lavatrici" usate da commercialisti vicini al partito per rendere puliti i soldi versati in nero. Un meccanismo che sarebbe stato usato anche in altre circostanze elettorali, secondo l'inchiesta giornalistica. "È un chiaro, provocatorio e strumentale, attacco politico alla destra e al centrodestra, a due giorni dal voto", conclude Jonghi Lavarini. La Procura di Milano nel frattempo ha aperto un fascicolo dopo l'esposto depositato da Europa Verde.