Forum del Welfare, Sardone polemica: "Campagna-spot per Bertolè"
Il consigliere della Lega Silvia Sardone contro la campagna promozionale dell'evento "Milano città giusta": "Spot per l'assessore Bertolè"
Forum del Welfare, Sardone polemica: "Campagna-spot per Bertolè"
“Milano è tappezzata ovunque di manifesti, cartelloni pubblicitari, led giganteschi che ritraggono l’assessore al Welfare, Lamberto Bertolè, per sponsorizzare l’evento ‘Milano città giusta’ che si terrà dal 26 aprile al 2 maggio. Il Comune si sta facendo pubblicità coi soldi dei milanesi per un evento istituzionale sfruttandolo come campagna elettorale, nonostante i 200 milioni di euro di buco di bilancio: un fatto gravissimo". Così Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega.
"Sala è venuto in Consiglio a piangere miseria e poi autorizza uno spreco di denaro come questo? Quando ero consigliere regionale, Regione Lombardia aveva tagliato 6 milioni di euro su 12 della comunicazione per garantire il diritto allo studio (trasporto disabili) di bambini e ragazzi disabili dando le risorse direttamente ai Comuni. Questa è la differenza sostanziale tra chi lavora per l’interesse dei cittadini e chi unicamente per se stesso. Prendiamo infatti atto che per Sala è più importante autocelebrare sé e la sua giunta piuttosto che garantire i servizi essenziali per la cittadinanza. Ho già presentato un’interrogazione in Comune per sapere i costi della massiccia campagna di comunicazione su ‘Milano città giusta’ e i costi dell’organizzazione dell’intero evento. Le priorità, in questo momento, sono ben altre, non certo un festival del Welfare con tanto di pubblicità ovunque, dove la sinistra racconterà a se stessa quanto è bella e quanto è brava. I milanesi hanno il diritto di sapere come vengono spesi i loro soldi, a maggior ragione dopo che rischiano di saltare servizi sensibili come la cura degli anziani a causa dell’enorme buco da 200 milioni di euro”.
La replica di Bertolè: "La campagna non è costata un euro al Comune"
"La campagna di affissioni sul Forum del Welfare che si terrà dal 26 aprile al 2 maggio non è costata un centesimo alle casse del Comune. È stata realizzata da personale comunale e viene esposta in spazi riservati all’Amministrazione, concessi gratuitamente al Comune secondo il Regolamento della pubblicità o di proprietà comunale, per cui non viene corrisposto alcun tipo di canone. E anche l’organizzazione del Forum si avvale del lavoro dei dipendenti dell’Assessorato (colgo l'occasione per ringraziarli) e dell’utilizzo di spazi comunali, convenzionati o messi a disposizione". Lo scrive sui social l'assessore al Welfare Lambero Bertolè in merito 'al comunicato della consigliera della Lega Silvia Sardone, a cui 'rispondo subito e volentieri senza attendere l’annunciata interrogazione'. Prosegue Bertolè: 'È buona norma informarsi prima di emettere giudizi e, a questo proposito, colgo l’occasione per invitare la consigliera Sardone a leggere il programma della settimana. Si accorgerà che il Forum non è affatto una vetrina per questa Giunta ma un’occasione vera di confronto di cui, propria ora e come non mai, la città sente il bisogno'.
Sardone: "Evento fintamente istituzionale ma politico"
Sardone ha controreplicato: “L’assessore Bertolè evidentemente non ha colto il problema di opportunità di questa esagerata pubblicità per un evento fintamente istituzionale ma chiaramente politico. Il suo enorme ‘faccione’, che non conosceva nessuno, in ogni strada e piazza di Milano cosa aggiunge a questo evento? Non era meglio pubblicizzare informazioni e servizi sociali utili per la cittadinanza anziché organizzare un festival che ospiterà anche i referenti delle ‘Scuole senza permesso’ che operano in luoghi occupati abusivamente e si rivolgono a chi è irregolare sul nostro territorio. Sa proprio di campagna elettorale anticipata per le regionali in programma il prossimo anno. Fa sorridere che Bertolé scarichi tutto sui dipendenti comunali, perché sono giustamente pagati e la stampa dei materiali e la loro predisposizione nonché la distribuzione non sono certamente gratis, anzi"
Il consigliere leghista conclude: "Invece che auto-incensarsi, perché l’assessore non pensa ai rischi di tagli alla presa in carico degli anziani nelle rsa? È l’assessore al Welfare o quello alla Pubblicità? Ora dobbiamo aspettarci festival ed eventi ogni settimana coi ‘faccioni’ di tutti gli assessori a turno? Stop a una giunta lontanissima dalle esigenze dei cittadini”. Così Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega"